Don Matteo, il prete-cantante abbandona la tonaca e sceglie la musica

La scelta del prete veronese don Matteo Selmo.

Dopo suor Cristina Scuccia, anche don Matteo sceglie la musica: don Matteo Selmo, il parroco veronese di Ca’ di David in servizio nel bresciano, salito alla ribalta delle cronache nazionali per le sue esibizioni canore e le sue omelie recitate tirando in ballo Mahmood, Blanco e Gianni Morandi, alla fine ha preso la sua decisione. Abbandonando la tonaca, almeno per il momento, per seguire la sua passione per la musica.

A comunicarlo è stata la stessa parrocchia in cui il sacerdote prestava servizio, ovvero quella di Lonato e Campagna, in provincia di Brescia. Durante l’omelia, infatti, l’altro sacerdote di Lonato, don Damiano, ha informato i fedeli presenti che “don Matteo termina il suo servizio pastorale a Lonato e Campagna. In accordo con il vescovo della Diocesi di Verona, dopo un cammino di discernimento, don Matteo sospende il suo ministero per la scelta libera del suo futuro”.

Matteo Selmo, 40 anni nato a Ca’ di David, ordinato sacerdote nel 2009, era diventato famoso in tutta Italia per le sue reintrepretazioni in chiave cattolica di brani, soprattutto sanremesi, dei cantanti più popolari, da Blanco a Mahmood, da Morandi a Elisa. Nel 2013, dopo un’esperienza a Nogara, era stato assegnato a Lonato. Ora, la decisione di abbandonare la tonaca.

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