Un ragazzo di 26 anni arrestato per spaccio: davanti alla stazione di Verona Porta Nuova, aveva due dosi di hashish.
Arrestato per spaccio davanti alla stazione di Verona Porta Nuova. Nel pomeriggio di domenica 22 giugno i carabinieri di Verona hanno controllato un cittadino di nazionalità marocchina di 26 anni il quale, alla vista dell’auto di passaggio in piazzale XXV Aprile, si allontanava dal gruppo di connazionali e tentava di disfarsi, in uno dei corridoi sotterranei, di due porzioni di hashish, per un peso complessivo di quasi 21 grammi.
L’atteggiamento sospetto del soggetto e il tentativo maldestro di occultamento non sfuggivano ai carabinieri, che fermavano il ragazzo e, dopo averla recuperata, sequestravano la droga.
Privo di documenti e irregolare sul territorio nazionale, il giovane veniva accompagnato presso gli uffici del comando dell’Arma per le procedure di identificazione; l’uomo, in evidente stato di agitazione, dava in escandescenze e aggrediva fisicamente i carabinieri. La pronta reazione consentiva di immobilizzare il soggetto senza ulteriori conseguenze.
È così scattato l’arresto immediato per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale; contestualmente, gli veniva anche notificato un ordine di allontanamento dalla “zona rossa”, in esecuzione a ordinanza emessa dalla Prefettura di Verona.
Pertanto, dopo aver informato degli eventi la Procura della Repubblica di Verona, l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza del comando carabinieri di via S. D’Acquisto; nella mattinata odierna è stato condotto innanzi al Giudice del Tribunale scaligero il quale ha convalidato l’arresto, disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria e rinviato il processo.
