Nessun nuovo caso autoctono di chikungunya in Veneto: quelli registrati nel Veronese sono 62, di cui 50 confermati.
“Nessun nuovo caso di chikungunya autoctono è stato registrato in Veneto nell’ultima settimana. Grazie anche al calo delle temperature degli ultimi giorni, la stagione vettoriale sembra stia volgendo al termine. Ad oggi i casi autoctoni di chikungunya registrati nel Veronese sono 62, di cui 50 confermati. Nessun intervento di disinfestazione è previsto o in corso”.
Lo comunica la Direzione Prevenzione della Regione Veneto, che ha pubblicato il Bollettino regionale “Sorveglianza delle malattie trasmesse da vettore” n. 12/2025, che riporta anche i casi autoctoni di West Nile e di TBE. Dall’inizio della stagione vettoriale, sono stati registrati 91 casi di febbre da west nile, di cui 55 casi confermati, e 38 casi di malattia neuroinvasiva, di cui 34 confermati. Per quanto riguarda l’encefalite virale da zecca i casi registrati sono 19, di cui 12 confermati e infine 8 casi confermati di Toscana virus. Per quanto riguarda le arbovirosi di importazione sono stati notificati 29 casi di dengue, di cui 27 confermati e 8 casi confermati importati di chikungunya.
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