Cambiare auto con il contributo della Regione Veneto: ecco come fare

Bando della Regione Veneto per la rottamazione di vecchie auto.

La Giunta regionale del Veneto ha approvato un bando rivolto ai privati cittadini per la concessione di un contributo da 1.000 a 6.000 euro per la “rottamazione di autoveicoli altamente inquinanti e contestuale acquisto di automezzi a basso impatto ambientale”. La dotazione finanziaria destinata al bando ammonta a euro 11.825.396,04.

Il bando sarà finalizzato all’assegnazione di un contributo a fondo perduto ai cittadini residenti in Veneto che procedano alla rottamazione di un veicolo di classe ambientale fino a euro 4 se alimentati a benzina o bifuel (benzina/metano, benzina/GPL, gasolio/metano, gasolio/GPL o metano) o di classe ambientale fino a euro 5 se alimentati a gasolio, e acquistino o hanno acquistato un veicolo di nuova immatricolazione a minor impatto ambientale, di classe ambientale euro 6 Temp o successiva. Il costo massimo ammesso per l’acquisto della nuova auto è di 40mila euro più Iva.

 Il contributo, come detto variabile tra mille e seimila euro, è determinato in funzione delle emissioni calcolate secondo il metodo WLTP di CO₂ e le emissioni di PM10 e NOx della vettura da acquistare; e in base alla fascia ISEE di appartenenza (ISEE ordinario 2022).

Chi può partecipare al bando.

Le richieste di partecipazione devono essere presentate dall’intestatario/cointestatario del veicolo da rottamare: deve essere residente in Veneto e deve risultare intestatario/cointestatario anche del nuovo veicolo. Non sono ammesse istanze provenienti da richiedenti che presentino una situazione economica familiare (da dimostrare con ISEE ordinario 2022) superiore a 50mila euro.

E’ ammessa la presentazione di una sola istanza per nucleo familiare. Sono ammessi a partecipare al Bando auto 2022, i soggetti che hanno partecipato al Bando auto 2021 e che non hanno ricevuto l’erogazione del contributo per esaurimento dello stanziamento 2021.

Scadenze e documentazione.

La misura si articola in due fasi: nella prima fase denominata “manifestazione d’interesse”, i richiedenti, a partire dalle ore 10 del 15 novembre 2022, dovranno presentare istanza online sulla piattaforma informatica messa a disposizione e attiva fino alle ore 12 del 27 dicembre 2022, dichiarando in forma di autocertificazione i propri dati.

Nella seconda fase, che inizia il primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria nel BURV e termina alle ore 12 del 28 aprile 2023, i richiedenti ammessi dovranno presentare la documentazione richiesta. 

L’istruttoria si conclude con l’approvazione delle domande ammissibili e l’erogazione del contributo nell’ordine di posizione in graduatoria, fino ad esaurimento della somma stanziata. L’elenco degli ammessi al contributo e l’elenco degli esclusi saranno successivamente pubblicati sul BURV.

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