Bassa veronese nel mirino dei carabinieri: trovata una pistola nascosta nella siepe, 87 persone identificate

Bassa veronese nel mirino dei carabinieri: identificate 87 persone, trovata a Cerea una pistola nascosta dentro una siepe.

Bassa veronese nel mirino dei carabinieri: intensificato, in questi due ultimi fine settimana, il controllo del territorio da parte dei militari della Compagnia di Legnago, a Cerea trovata una pistola nascosta dentro una siepe. Gli uomini dell’Arma hanno presidiato ogni luogo di maggiore affluenza dei vari Comuni della pianura scaligera. Nel corso dei servizi effettuati sono stati fermati e controllati oltre 40 veicoli, identificate oltre 87 persone, controllati 9 esercizi pubblici e segnalate alla Prefettura di Verona per detenzione ai fini personali di sostanza stupefacente 5 persone. Nel dettaglio:

  • nella tarda serata di venerdì 12 settembre militari della Stazione carabinieri di Cerea, nel contesto di un mirato intervento, rinvenivano in un giardino condominiale, nascosta tra delle siepi, una pistola calibro 22 celata, con due caricatori muniti di proiettili dello stesso calibro. L’arma è stata sequestrata e posta a disposizione della Autorità Giudiziaria;
  • i militari della Stazione Carabinieri di Ronco all’Adige, sabato 13 settembre davano esecuzione a un provvedimento di aggravamento di misura cautelare che disponeva, nei confronti di un 30enne, la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, a seguito di diverse accertate violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, poiché indagato per diversi reati, tra i quali quello di furto, rapina, ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti,  nello scorso mese di aprile; l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Verona “Montorio”;
  • sempre in data 13 settembre, gli stessi militari di Ronco all’Adige procedevano a segnalare alla Prefettura di Verona, un soggetto marocchino 48enne trovato in possesso, a seguito di controllo e perquisizione, di 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, ritenuta per uso personale;
  • durante la serata del 13 settembre, a Legnago, i carabinieri segnalavano alla Prefettura di Verona, un 25enne marocchino che deteneva 1 grammo di hashish, mentre militari della Compagnia carabinieri di Legnago segnalavano alla Prefettura di Verona un soggetto marocchino 23enne rinvenuto in possesso di 1 grammo circa di sostanza stupefacente del tipo hashish, in entrambi i casi per uso personale;
  • nella pomeriggio di domenica 14 settembre aLegnago militari i carabinieri denunciavano in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Verona un 21enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, in quanto indagato per furto di alimenti e abbigliamento all’interno del supermercato “Lidl” di quel centro; nell’occasione il giovane varcava le casse senza pagare la merce; scoperto dal servizio di vigilanza, che dava l’allarme, in pochi minuto giungevano i carabinieri che identificavano il giovane e recuperavano la merce sottratta, poi restituita;
  • sabato 20 settembre, un 36enne marocchino, senza fissa dimora, è stato denunciato dai militari di Legnago poiché indagato per lesioni personali aggravate e porto abusivo di arma bianca, compiute la serata del precedente 16 settembre, durante una discussione per futili motivi con altro connazionale, che doveva ricorrere alle cure del locale nosocomio;
  • sempre sabato 20 settembre due soggetti di origine marocchina, un 30enne e un 31enne, venivano fermati ed identificati, dai carabinieri di Cologna Veneta mentre bivaccavano per le vie del paese; successivi accertamenti permettevano di denunciarli per clandestinità e procedere nei loro confronti con ogni formalità amministrativa relativa alla loro espulsione dal territorio nazionale.

Nel corso delle attività sopra descritte si procedeva, inoltre, a deferire 6 soggetti per reati di “codice rosso” ai danni di persone vulnerabili, procedendo ad eseguire ogni idonea azione atta a scongiurare pericoli imminenti, compresa una collocazione in struttura protetta.

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