Prendono a calci e morsi i carabinieri, coppia arrestata dopo una lite ad Alpo

Intervento dei carabinieri a seguito di una lite in un appartamento ad Alpo di Villafranca.

Nel corso della notte l’Aliquota radiomobile della compagnia di Villafranca di Verona ha tratto in arresto due italiani, un uomo (V.L. 34 anni, residente a Sona) ed una donna (O.V. 47 anni, residente a Villafranca di Verona), per i reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale in concorso e danneggiamento.

L’allarme è arrivato in tarda serata dalla figlia ventenne della donna che ha chiesto l’ausilio dei carabinieri in quanto era in corso una violenta lite tra i due compagni, all’interno dell’appartamento dove vive la donna nella frazione Alpo di Villafranca. Entrambi, probabilmente sotto effetto di sostanze alcoliche, hanno danneggiato numerosi suppellettili dell’abitazione: all’arrivo dei militari dell’Arma, hanno iniziato ad inveire anche contro di loro, rifiutando qualsiasi tipo di aiuto o mediazione. Oltre alla radiomobile di Villafranca sono pertanto intervenuti in supporto anche altre tre pattuglie dei carabinieri ed il personale sanitario del 118.

L’uomo ha tentato a più riprese di colpire i militari, anche brandendo una sedia: nell’atto di essere bloccato, è riuscito comunque a sferrare un calcio sull’avambraccio di un carabiniere che nell’azione è rimasto ferito. Alla vista dell’ammanettamento del compagno, la donna si è ulteriormente adirata e con fare aggressivo si è scagliata anche lei contro gli operanti, nel vano tentativo di liberare l’uomo, ma è stata fermata. Durante questi fasi è riuscita a mordere un altro militare e a ferire con un vetro un sanitario del 118: entrambi hanno riportato lievi lesioni.

Al termine degli atti di rito, i due sono stati tradotti presso le camere di sicurezza dei carabinieri di Villafranca di attesa del rito direttissimo. Nella circostanza, l’uomo ha continuato ad inveire contro i militari e ha danneggiato la porta e la telecamera della camera di sicurezza. Nella mattinata odierna l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo per entrambi l’obbligo di presentazione giornaliera presso la polizia giudiziaria competente per territorio.

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