Sesso e pornografia in mostra: “Tabù”, da Postalmarket al cinema erotico

Tabù: mostra culturale sul sesso e la pornografia all’ex ospedale di Cologna Veneta.

La mostra culturale “Tabù: Storia, curiosità e altre notizie su sesso e pornografia” è ospite a Cologna Veneta, all’ex reparto di Radiologia del vecchio ospedale. La mostra di tipo storico-evolutivo, occupa 10 stanze e un lungo corridoio al piano terra dell’ex nosocomio. È articolata in centinaia di pannelli e 370 immagini e arricchita da libri e riviste. SeX-rated a tutto tondo per un totale di 300 metri quadrati di superficie espositiva. Allestita dall’associazione culturale “I luoghi dell’abbandono”, l’esposizione offre una vasta panoramica sul mondo dell’erotismo e della pornografia

Non manca il cinema erotico italiano degli anni Ottanta, che ha lanciato alcune delle star più famose dell’universo porn soft. Focus sul produttore delle dive del porno italiano, Riccardo Schicchi, e sul pornodivo più celebre al mondo, Rocco Siffredi

La mostra affonda in tematiche hard come le pratiche sadomaso, piuttosto che il turismo sessuale. È poi evidente l’input proveniente dalla stampa, dai classici della letteratura erotica fino ai primi fumetti soft-hard italiani. In mostra, i libri di narrativa erotica e riviste come Postalmarket, celebre per le sue vendite per corrispondenza di biancheria intima femminile, che ha contribuito alla formazione erotica degli adolescenti degli anni ’80.

Nonostante non sia vietata ai minori di 18 anni, gli organizzatori consigliano la presenza di adulti per accompagnare i ragazzi non ancora maturi per affrontare da soli l’argomento.

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