Bovolone, la Biblioteca dona libri “vissuti” a famiglie e associazioni

#Unlibroperte: la civica di Bovolone dona libri alle famiglie e associazioni del territorio.

Ha preso il via l’iniziativa #unlibroperte, attraverso cui la Biblioteca civica Mario Donadoni di Bovolone, donerà alle famiglie del paese tutti i libri che devono essere eliminati dalle raccolte a disposizione del pubblico. Ogni anno infatti la Biblioteca seleziona un elenco di volumi che vengono eliminati dalle raccolte perché risultano danneggiati o non più adatti all’utilizzo in Biblioteca.

Nella maggior parte dei casi si tratta di libri vissuti che possono avere una seconda vita, per questo l’amministrazione comunale insieme al personale della Biblioteca, ha deciso di donarli ai cittadini e alle associazioni che ne faranno richiesta. In questo modo tante persone potranno arricchire la propria libreria. 

Fino al 4 giugno i libri selezionati saranno esposti nell’auditorium della biblioteca, suddivisi in base alla categoria. Ogni lettore che entrerà in Biblioteca potrà accedere all’auditorium e scegliere uno o due libri da portare a casa gratuitamenteVista la situazione sanitaria, l’auditorium sarà accessibile durante l’orario di apertura della biblioteca, seguendo tutte le regole imposte dai protocolli di sicurezza anti covid. 

Al termine, verrà pubblicato un bando destinato a tutte le associazioni bovolonesi iscritte all’albo che potranno ottenere, sempre gratuitamente, i libri rimasti, presentando il loro progetto per l’utilizzo dei volumi donati. Un modo per incentivare attività socio educative rivolte ai giovani, la creazione di biblioteche sociali o iniziative di lettura condivisa.

“È una iniziativa a cui teniamo molto – sottolinea Vladimir Castellini, consigliere con delega alla Cultura -, perché la lettura è un momento di crescita. Siamo certi che i libri non più fruibili in biblioteca porteranno un arricchimento in tante famiglie, e aiuteranno l’attività delle associazioni sociali e culturali attive sul nostro territorio, che svolgono un ruolo fondamentale per la collettività”. 

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