Sboarina fissa la data: “Il 19 giugno Verona deve ripartire. Ma servono più vaccini”

Verona, il sindaco Sboarina chiede più vaccini e fissa la data della ripartenza.

“Se arrivano i vaccini, nel giro di qualche settimana, non mese, potremmo vaccinare tutti i veronesi”. Lo ha detto il sindaco di Verona Federico Sboarina, che con i direttori generali di Ulss 9 e Azienda ospedaliera Pietro Girardi e Callisto Bravi ha fatto il punto della situazione in merito alla campagna vaccinale di Verona e provincia. Sboarina ha anche fissato la data della ripartenza: “Il 19 giugno ci sarà la prima dell’Arena, avremo Riccardo Muti ad inaugurare la stagione. Avremo OperaWine. Quella dovrà essere la data che fa rinascere la città”.

Il sindaco di Verona ha anche annunciato l’apertura di un nuovo punto vaccini, con formula drive in, allo stadio Bentegodi: “Abbiamo individuato il parcheggio B, quella lato curva sud. Lo renderemo operativo, in modo che quando avremo i vaccini, spero presto, sia tutto pronto”.

Il direttore dell’Ulss 9 Girardi ha fatto il punto della situazione: “Abbiamo superato ieri le 200mila dosi somministrate nella nostra provincia. Già adesso, con i quattro punti vaccinali attualmente a disposizione, avremo una potenzialità per fare 12mila 500 dosi al giorno, ma purtroppo ne facciamo solo 5mila 500. In futuro apriremo altri punti in città e in provincia, Il vero problema, lo abbiamo già detto, è la carenza di vaccini”.

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