Salgono i contagi in Veneto, ma la zona gialla resta ancora lontana

L’aumento di contagi in Veneto secondo il rapporto Gimbe.

Tornano a crescere i contagi da Covid-19 in Veneto. La regione è la terza in Italia per aumento percentuale di nuovi casi durante l’ultima settimana, dietro solo a Molise e Friuli Venezia Giulia.

A rivelarlo è il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe e riferito al periodo 25-31 agosto. Secondo l’indagine, nel periodo considerato c’è stato un incremento di contagi in Veneto pari al 21%, dietro a Molise (+93%) e Friuli Venezia Giulia (+31,1%). Un dato diametralmente opposto a quello della Valle d’Aosta, dove è stata registrata una frenata del -42,1%.

Rimane tranquillizzante, invece, il quadro legato agli ospedali. In Veneto la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupata da pazienti Covid è del 5%, valore lontano dal 10% che significa zona gialla; l’occupazione negli altri reparti è del 3%. Si tratta di dati inferiori alla media nazionale: “Sul fronte ospedaliero – afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe – frena l’aumento dei posti letto occupati: rispetto alla settimana precedente +5,4% in area medica e +7,9% in terapia intensiva”.

Quanto al numero di contagi per 100mila abitanti, la provincia di Verona si attesta a 83, al di sotto dei 98 di Padova e dei 97 di Venezia.

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