Richiami per Pfizer e Moderna a 42 giorni, l’Ulss 9: “Nessuna eccezione”

Verona, l’Ulss 9 Scaligera conferma i richiami a 42 giorni per Pfizer e Moderna.

I vertici dell’Ulss 9 Scaligera sono stati categorici: per chi ha fatto il vaccino Pfizer o Moderna in questi giorni, soprattutto i 50enni, ma anche i 40enni per i quali si apriranno le agende lunedì 17, il richiamo è previsto a 42 giorni di distanza dalla prima dose. E non a 21 per Pfizer o 28 per Moderna come previsto inizialmente. Nessuna eccezione, ammonisce l’Ulss 9, come del resto aveva fatto anche il presidente del Veneto Luca Zaia, che proprio ieri si è vaccinato con Pfizer.

Un “posticipo” sul quale aveva espresso qualche perplessità la stessa Pfizer, ma che ha avuto il via libera nelle ultime ore anche da Ema, l’Agenzia europea per il farmaco, per la quale la somministrazione della seconda dose è prevista fino a 42 giorni dalla prima. Tutto ok, quindi.

Il motivo è semplice, fanno sapere dall’Ulss: in questo modo si liberano molti vaccini, fino a 118mila nella sola Ulss Scaligera, da usare per ampliare la platea di persone alle quali viene somministrata la prima dose. Con il risultato di avere una copertura più ampia di persone vaccinate. Insomma, se avete prenotato le vacanze, o avete intenzione di farlo, attenzione alle date, meglio far bene i calcoli. La seconda dose di Pfizer o Moderna sarà somministrata 42 giorni dopo la prima. Per Astrazeneca, invece, rimane valida l’indicazione delle 11 settimane per il richiamo.

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