A Verona è arrivata la zona rossa: ecco i negozi che resteranno aperti

I negozi aperti in zona rossa a Verona e provincia.

Anche a Verona e in tutta la provincia è arrivata la zona rossa. Da oggi, lunedì 15 marzo, fino al 6 aprile, il Veneto finisce infatti tra le regioni con le limitazioni peggiori, rispetto a quelle previste per limitare la pandemia. Spostamenti da casa contingentati e solo per comprovati motivi, lavorativi o di salute, bar e ristoranti aperti solo per asporto e anche alcuni negozi, ma non tutti. Quali saranno quindi le attività che rimarranno aperte in regione durante la zona rossa?

Iniziamo col dire che i servizi alla persona, come parrucchieri e barbieri, saranno costretti a chiudere. Fra i servizi a cui è concessa l’apertura si annoverano le lavanderie, la pulitura di articoli tessili, pellicce e tintorie. Potranno rimanere aperti minimarket, supermercati, discount di alimentari e  prodotti surgelati. Possono rimanere operativi anche i venditori al dettaglio ambulanti e negozi per l‘alimentazione animale. Possono rimanere aperte anche le attività che vendono tabacco, sigarette elettroniche e liquidi da inalazione per esse.

Concesso anche il commercio effettuato tramite l’uso di distributori automatici. Serrande alzate anche per librerie, cartolibrerie e attività legate al commercio al dettaglio di riviste, giornali, e periodici. Aperti anche sia gli esercizi specializzati in informatica e telecomunicazioni sia quelli non specializzati in computer, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica ed elettrodomestici e apparecchiature informatiche.

Nel settore medico, farmacie, parafarmacie ed erboristerie aperte così come gli articoli igienico- sanitari, medicali e ortopedici. Sì ad attività per la vendita al dettaglio di saponi, detergenti per la cura dell’ambiente. Infine, nel commercio al dettaglio, sì a negozi di cosmetici, di articoli di profumeria non abbasseranno le serrande. Così come fiorai e attività legate al giardinaggio, la vendita di piante, bulbi, macchine e prodotti per l’agricoltura.

Porte aperte ai negozi per lo svago, giocattoli e tempo libero, così come calzature e biancheria personale, per bambini e neonati. Ferramenta, ceramiche e piastrelle, vernici, materiali da costruzione, articoli per l’illuminazione e sistemi di sicurezza potranno continuare a lavorare normalmente. Per finire, non chiuderanno quelle attività che mettono a disposizione articoli sportivi, così come biciclette, autoveicoli, motocicli, accessori di ricambio, carburante e combustibile/riscaldamento per uso domestico.

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