Mascherina Ffp2 “raccomandata” a messa, arriva il mini giro di vite della Chiesa

Le indicazioni della Cei per quel che riguarda messe e cerimonie religiose.

Le nuove strette anti contagio volute dal governo costringono anche la Cei, Conferenza episcopale italiana, a rivedere le norme per la partecipazione alla messa, finora pressoché escluse da provvedimenti e restrizioni. “Per le messe non è richiesto il Green pass – sottolinea ora la Cei – ma occorre rispettare accuratamente quanto previsto dalle norme in vigore”. Il che significa soprattutto igienizzazione delle mani e distanziamento. Ma non solo. “Circa le mascherine – scrive ancora la Cei – il protocollo non specifica la tipologia, se chirurgica o FFP2, ma certamente quest’ultima ha un elevato potere filtrante e viene raccomandata“.

Catechismo.

Per quel che riguarda il catechismo, i ragazzi sottoposti a “sorveglianza con testing non potranno partecipare al catechismo”. E il personale delle Facoltà Teologiche e degli Istituti di Scienze Religiose, nonché i docenti dei corsi nei Seminari “sono tenuti a possedere il Green pass rafforzato, a partire dal 10 febbraio”.

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