Liberazione, Sboarina depone le corone ai monumenti. Zaia: “Quelli di 76 anni fa valori irrinunciabili”

Verona, le cerimonie per la Festa della Liberazione.

Come da programma questa mattina alle 10, in occasione del 76esimo anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, il sindaco Federico Sboarina ha deposto le corone davanti ai monumenti ai caduti di tutte le guerre, al partigiano e alla targa dei deportati nei campi di sterminio. In piazza Bra il sindaco è stato contestato da alcune persone per la recente nomina a capo della Commissione sicurezza di Andrea Bacciga.

La celebrazione si è poi spostata alla Gran Guardia. Sboarina ha letto le motivazioni della Medaglia d’oro al Valor Militare conferita alla città di Verona, mentre il prefetto Donato Giovanni Cafagna ha ricordato alcuni eroi veronesi come don Carlo Signorato e i poliziotti della questura scaligera che evitarono la deportazione di molti ebrei. Subito dopo è stato proiettato il documentario prodotto da Anpi “Verona città d’oro della Resistenza”.

Ieri è giunto anche il messaggio del governatore del Veneto Luca Zaia, che in occasione della Festa della Liberazione ha voluto sottolineare come “i valori di 76 anni fa siano oggi un patrimonio irrinunciabile per il Veneto”.

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