Villafranca, Caluri, il comitato boccia la discarica di amianto: “Troppo alto l’impatto ambientale”
Il progetto per la realizzazione di una discarica di amianto nella frazione di Caluri non prosegue: il Comitato tecnico regionale Via ha espresso all’unanimità un parere negativo, bloccando di fatto l’iter autorizzativo dell’opera.
La proposta, che aveva suscitato forti reazioni da parte di cittadini, amministrazioni locali e comitati territoriali, viene ora archiviata in seguito alla valutazione secondo cui “l’intervento avrebbe comportato un impatto ambientale eccessivo, con garanzie ritenute non sufficienti sul fronte della sicurezza e della compatibilità con l’area individuata”.
Soddisfazione per l’esito del procedimento è stata espressa da più parti. Tra le voci istituzionali, quella della consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon, che ha sottolineato “la necessità di una revisione del Piano regionale dei rifiuti, per evitare in futuro la possibilità di insediamenti simili in zone delicate come quelle di ricarica degli acquiferi”.
Secondo la consigliera, “l’attuale assetto normativo, modificato nel 2022, consentirebbe l’avvio di progetti potenzialmente problematici in aree sensibili, come nel caso della discarica proposta a Valeggio, su cui resta alta l’attenzione dei soggetti contrari”.
Il provvedimento è stato accolto positivamente anche dai comitati cittadini che si erano mobilitati contro il progetto, giudicato da più osservatori come non compatibile con il contesto ambientale e territoriale dell’area di Caluri.