Crisi asili e nidi del comune di Verona: sindacati proclamano lo stato di agitazione

Verona, personale asili e nidi comunali contro l’amministrazione: Zerosei proclama lo stato di agitazione.

I sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione per tutto il personale di Zerosei – nidi e scuole dell’infanzia – del Comune di Verona. Lo hanno fatto per denunciare “molte e gravi criticità che stanno compromettendo la qualità del servizio”. Il documento, inviato al Prefetto, al sindaco Damiano Tommasi e agli Assessori competenti, chiede l’attivazione “immediata della procedura di conciliazione e raffreddamento”.

Assemblea / manifestazione Nidi Comunali dalle 14 alle 16 in Piazzetta Municipio (Palazzo Barbieri entrata consiglio comunale).

Le principali criticità denunciate.

Al centro della protesta sindacale si collocano “diversi problemi strutturali e gestionali che -, secondo le OoSs indicano – una scarsa volontà dell’amministrazione di investire sul servizio”.

Carenza cronica di personale.

Le assunzioni sono a contagocce nei Nidi, mentre per le Scuole dell’Infanzia l‘ultimo concorso risale a nove anni fa, nel 2016. Questa penuria costringe il personale a ricorrere a lavoro straordinario e doppi turni, con un peggioramento della qualità del servizio”.

Statalizzazione e perdenti sede.

“Prosegue la statalizzazione/esternalizzazione di alcune Scuole dell’Infanzia Comunali, come la Scuola Badile nel corrente anno scolastico 2025/2026, e ufficiosamente si parla della Prina. Questo recupera personale di ruolo, rendendolo però perdente sede”.

Gestione del personale e flessibilità.

Viene denunciato un “abuso della flessibilità oraria e l’uso improprio di educatori e insegnanti di sostegno per sopperire alla mancanza di organico. Si assiste anche all’utilizzo della graduatoria delle educatrici dei Nidi per coprire i buchi della Scuola dell’Infanzia, sottraendo ulteriore forza lavoro a un servizio già in affanno”.

Mancanza di trasparenza.

Viene sollevato il “sospetto di arbitrio e massima discrezionalità nei trasferimenti interni, con l’Ente che si cela dietro la riservatezza per non rendere pubblici i criteri applicati”.

Servizi ausiliari e sorveglianza.

I sindacati segnalano che “non vi è ancora un tavolo permanente con AGEC, l’azienda partecipata che gestisce i servizi di supporto (pulizie, cucina). Inoltre, le lavoratrici del Servizio Zerosei non sono soggette a sorveglianza sanitaria”.

Il Servizio Zerosei è la più ampia Direzione del Comune. Impiega non meno di 400 lavoratrici e serve 24 asili nido (1.043 iscritti) e 26 Scuole dell’Infanzia (1.607 bambini iscritti). Le sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Flc Cgil, Snals e Confsal Fl, insieme a CSA, promettono di non mancare di “segnalare all’opinione pubblica questo stato di cose”.