Verona calamita i turisti americani: ecco cosa li attrae così tanto

L’America innamorata del Veneto, e a Verona il turismo dagli Usa vale 273 mila di presenze.

Verona si conferma una tappa fondamentale per il turismo culturale del Veneto, anche tra i visitatori americani. Nel 2024, secondo l’analisi della Fondazione Think Tank Nord Est, si è registrato un nuovo record di presenze dagli Stati Uniti nella regione: oltre 3 milioni di pernottamenti, di cui 273 mila solo in provincia di Verona.

La città scaligera, con il suo patrimonio artistico e architettonico, attira un segmento di turisti ad alta capacità di spesa. Il mercato statunitense, infatti, ha generato nel 2023 quasi un miliardo di euro in Veneto. Si tratta di un incremento del 42% rispetto al 2019.

Nel 2024 in Veneto sono state, appunto, rilevate oltre 3 milioni di presenze turistiche provenienti dagli Stati Uniti, pari al 4,2% del totale. Si tratta del dato più elevato mai registrato: +8,3% rispetto all’anno precedente e +26,2% sul 2019, prima della pandemia. Su 3 milioni di pernottamenti, quasi 2 milioni hanno riguardato gli esercizi alberghieri, poco meno di 1,2 milioni hanno interessato le strutture complementari.

Gli americani prediligono la visita delle città d’arte: infatti, circa 2,4 milioni di presenze si rilevano nel Veneziano, di cui 2,3 milioni nella città di Venezia. Nel resto del Veneto si sono registrate, oltre alle 273 mila presenze in provincia di Verona, quasi 145 mila nel Bellunese, circa 110 mila in provincia di Padova e di Vicenza, 77 mila nel Trevigiano.

Nonostante le tensioni commerciali tra Usa e Ue e l’imposizione di nuovi dazi, l’interesse dei turisti americani per l’Italia e il Veneto resta elevato. Secondo gli analisti, queste misure potrebbero portare i visitatori a incrementare gli acquisti di prodotti Made in Italy durante il soggiorno, rafforzando il legame tra turismo ed eccellenze locali.