Riecco il traforo: idea passante nord tra Valpantena e Valpolicella

Passante nord, esito dello studio del traffico: “Opera necessaria. Sarà una strada urbana con una galleria a due corsie”.

Riecco il traforo, i numeri e le analisi lo confermano: il collegamento a nord della città, tra la Valpantena e la Valpolicella, a sentire l’amministrazione di palazzo Barbieri necessario per risolvere definitivamente il problema del traffico che oggi interessa la zona che da via Mameli arriva in Valpantena, passando per il teatro Romano e Veronetta.

Il progetto in cantiere riguarda una strada urbana a due corsie che collegherà i quartieri da est ad ovest. Primo step, l’aggiornamento dei dati sulla mobilità cittadina, a cui seguiranno l’elaborazione dello studio di fattibilità progettuale e la fattibilità economica. Attualmente sono disponibili i 53 milioni già stanziati da autostrada Brescia Padova, mentre non è ancora stato quantificato il contributo di AutoBrennero.

I dati raccolti dall’indagine.

Lo studio, elaborato dalla società di progettazione stradale Infratec, ha evidenziato i punti critici lungo l’asse stradale a nord della città, direttrice est-ovest. L’indagine è stata effettuata nelle ore di punta del mattino e del pomeriggio in due punti nevralgici, a porta San Giorgio e in viale Caduti del lavoro (zona Saval). Agli intervistati è stato chiesto il luogo di provenienza e quello di destinazione, per analizzare nel dettaglio le percentuali del traffico interno al Comune, quelle di attraversamento e quelle di penetrazione.

I dati: nell’ora di punta sono 870 i veicoli che attraversano Porta San Giorgio in direzione ovest, il 53 per cento dei quali partono e arrivano in punti all’interno del territorio comunale. Denominatore, questo, comune a tutta l’indagine, che certifica che questi punti della città non sono attraversati, o lo sono in minima parte, da veicoli che provengono o si dirigono verso località o Comuni extra territorio comunale. In questi casi, infatti, i percorsi privilegiati sono quelli esterni al centro, tangenziali e circonvallazioni in primis. La fotografia si ripete nell’analisi effettata dalla postazione di viale dei Caduti del Lavoro, dove il traffico di penetrazione raggiunge il 60% verso est e il 41% verso ovest.

L’ipotesi progettuale. 

Non sarà una tangenziale né un’autostrada, bensì una strada per il traffico urbano, mezzi pesanti esclusi, un’unica canna a doppio senso di marcia che collegherà la parte a nord della città da est ad ovest, dalla Valpantena alla Valpolicella e viceversa. Circa 4,4 km di collegamento urbano con un tratto necessario di galleria di circa 2,2 km (sempre a canna unica), e due tratti all’aperto. In pratica una strada parallela che corre più a nord di via Mameli. La galleria sarà a pagamento anche attraverso le nuove formule elettroniche, tipo telepass.

“Stiamo lavorando ad un nuovo progetto per l’attraversamento a nord della città, indispensabile per dare soluzione al problema del traffico cittadino – ha detto il sindaco Sboarina –. Un’opera che riteniamo di fondamentale importanza per decongestionare le zone di Veronetta, teatro Romano e via Mameli, ma che, a differenza del passato, non deve essere un progetto di facciata ma una soluzione realizzabile. I dati aggiornati confermano che si tratta di carichi ingenti di traffico tutto urbano. Sarà un’opera compatibile con le indicazioni del Pums, che ci aiuterà a trovare la versione migliore. Di certo non sarà una tangenziale in città, ma una strada urbana che collegherà i quartieri da est ad ovest. E, soprattutto, sarà un’opera sostenibile economicamente”.

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