Al Teatro Nuovo annunciati i cinque finalisti del Campiello Giovani

Campiello Giovani, selezionati a Verona i cinque finalisti del concorso rivolto agli aspiranti scrittori: a settembre la premiazione finale.

Al Teatro Nuovo di Verona è stata annunciata la cinquina finalista della 28esima edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

I giovani selezionati sono: Elisabetta Fontana, 21 anni di Como (CO), con il racconto “Sotto la pelle”; Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (CO), con il racconto “Ifi e Lante”; Ester Mennella, 18 anni di Foggia (FG), con il racconto “Il portiere più scarso della storia”; Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (OR), con il racconto “La a quattrocentoquaranta hertz”; Emanuele Tomasoni, 18 anni di Brescia (BS), con il racconto “Tra sorrisi e macerie”.

L’annuncio è avvenuto durante uno spettacolo che ha visto protagonisti i 25 semifinalisti di questa edizione. A condurlo, Federico Basso e Davide Paniate, autori di diverse edizioni di Zelig, con la partecipazione di cinque ospiti speciali dalle scorse edizioni del Premio: Mattia Conti, Camilla Tibaldo, Lorenzo Nardean, Eva Luna Mascolino e Alberto Bartolo Varsalona che hanno dialogato con gli aspiranti scrittori in gara.

Durante l’appuntamento il pubblico ha potuto assistere alle esibizioni della scuola di danza veronese “Les Petit Pas” e degli allievi della Scuola di teatro del Teatro Nuovo di Verona.

Una vacanza studio in Europa per il vincitore.

Il vincitore del Campiello Giovani verrà proclamato nel corso di una serata speciale e dedicata solo ai giovani in programma venerdì 8 settembre al Teatro Goldoni di Venezia, e premiato sabato 16 settembre sul palco del Teatro La Fenice di Venezia durante la cerimonia finale del concorso rivolto ai senior.

Chi si aggiudicherà il primo posto vincerà una vacanza-studio di due settimane in un Paese europeo. I finalisti avranno invece diritto a una dotazione di libri e all’invito alla cerimonia di assegnazione del Premio Campiello, mentre le cinque opere finaliste saranno raccolte in una collana realizzata a cura della Fondazione Il Campiello. Inoltre, le singole scuole potranno scegliere se assegnare dei crediti formativi agli studenti partecipanti al concorso.

Una menzione speciale al miglior racconto sulla cultura d’impresa.

“Sono orgoglioso di questa iniziativa che dà voce al talento e alle capacità dei nostri ragazzi, ai quali voglio fare le mie congratulazioni e gli auguri per un futuro pieno di soddisfazioni”, ha dichiarato Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello. “Il concorso rappresenta la volontà degli industriali del Veneto di offrire spazio alla creatività e alla crescita culturale dei giovani, perché rappresentano il nostro futuro e perché il loro impegno e le loro doti possono garantire la continuità di quanto viene seminato oggi”.

Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione del premio letterario dedicato ai più giovani con il Movimento nazionale dei giovani imprenditori di Confindustria, grazie alla quale verrà assegnata una menzione speciale per il miglior racconto che abbia trattato il tema della cultura di impresa nella sua accezione più ampia.

Sono previsti inoltre due ulteriori riconoscimenti: per il miglior racconto che abbia trattato il tema della sostenibilità sociale e/o ambientale e quello per il miglior racconto che abbia trattato il tema del viaggio sia esso inteso nel suo più comune significato che in senso astratto.

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