Da Verona alla Corea del Sud, gli scout pronti per il raduno mondiale

Gli scout di Verona si preparano per il raduno mondiale.

Il sindaco Damiano Tommasi e l’assessore alle Politiche Giovanili Jacopo Buffolo hanno incontrato oggi, in municipio, una delegazione degli scout di Verona che parteciperanno al prossimo “World Scout Jamboree” in Corea del Sud, previsto per le prime due settimane di agosto. 

Il Jamboree mondiale dello scautismo raduna ogni quattro anni decine di migliaia di scout tra i 14 e i 16 anni, provenienti da tutto il mondo. Quello in calendario dall’1 al 13 agosto a Saemangeum, nella Contea di Buan, è il 25esimo, e conta 123 nazioni partecipanti e circa 50mila ragazzi di tutte le nazionalità.

In mezzo a questa moltitudine di fazzoletti colorati saranno presenti ben 600 scout italiani: da Verona partirà una rappresentanza della città formata da 12 ragazzi, che diventano 40 allargando lo sguardo alla provincia.

Il sindaco Tommasi: “Portiamo il prossimo raduno mondiale a Verona”

“Il tema di quest’edizione è il sogno – ha spiegato il sindaco Damiano Tommasi – . Vi propongo di portare in Corea un sogno che condivido con voi: di organizzare il prossimo raduno mondiale, nel 2027, a Verona. Nomino il più giovane come portavoce del progetto, per accogliere per la prima volta in Italia, qui a Verona, in piazza Bra, il 26esimo World Scout Jamboree”.

“Abbiamo voluto organizzare questo momento a ripresa del rapporto con il mondo dello scautismo – ha spiegato l’assessore alle politiche giovanili Jacopo Buffolo – per cui abbiamo organizzato anche il centenario in Arena, ma anche in vista della partenza in Corea del Sud, affinché diventiate ambasciatori della città. Consegniamo a tutti coloro che partiranno un piccolo pensierino da portare con voi in Corea del Sud: un distintivo con il simbolo della città, da aggiungere alla divisa”. 

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