Scatta la rivoluzione dei rifiuti a Verona: Tari più snella, multe a chi sgarra. Tutte le nuove regole

Rivoluzione rifiuti a Verona, via alle nuove regole: Tari agevolata a chi rispetta le regole, multe agli incivili.

Dopo 15 anni, il Comune di Verona approva nuove regole sui rifiuti. Novità rivoluzionarie come l’uso di una tessera o un’app per mettere i rifiuti nei cassonetti intelligenti, in alcune aree della città. Tassativo l’obbligo che per ogni festa o evento, va attivato per un piano di gestione dei rifiuti.

La tassa Tari diventa più snella per premiare chi fa cose buone per l’ambiente. Multe salate invece, a chi non segue le regole. Lo scopo è quello di rendere migliore la pulizia e la raccolta dei rifiuti a Verona. Documento già approvato dalla giunta. Ora la commissione consiliare lo sta esaminando e sarà discusso nel prossimo Consiglio comunale. Una volta approvato, sarà subito applicato. 

Ecco le novità sulla gestione dei rifiuti a Verona.

Tra le novità, si include l’espansione graduale delle zone cittadine che utilizzano cassonetti a accesso controllato, attualmente presenti a San Michele, Borgo Frugose, Madonna di Campagna e Borgo Trieste.

Durante eventi pubblici, gli organizzatori dovranno presentare un piano specifico per gestire i rifiuti e accordarsi con l’ente gestore per pulire le aree coinvolte. Si introduce la figura degli Ispettori Ambientali, dipendenti dell’ente gestore che saranno formati dalla polizia locale per fornire informazioni e applicare sanzioni secondo le disposizioni del regolamento.

Inoltre, il regolamento prevede la possibilità di calcolare la Tari in base alla quantità di rifiuti prodotti, per premiare i comportamenti virtuosi dei cittadini che rispettano le regole. Ci sono anche novità per la raccolta dei rifiuti verdi a domicilio, un servizio a pagamento, ma sarà garantito gratuitamente attraverso un’isola ecologica che, soprattutto durante la stagione di taglio dell’erba, si sposterà di quartiere in quartiere.

La redazione del nuovo regolamento è stata possibile grazie al contributo della Direzione Ambiente e Transizione Ecologica, dell’Autorità di Bacino Rifiuti, della Direzione Informatica della Polizia Locale e della Direzione Tributi.

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