Da Verona rilanciato il messaggio di pace di Guglielmo Marconi

Nell’anniversario della prima trasmissione radio rilanciato da Verona il messaggio di pace di Guglielmo Marconi.

Da Verona rilanciato il messaggio di pace di Guglielmo Marconi. Il 6 ottobre 1924 venne diffusa via etere la prima trasmissione radio in Italia: un giorno che l’amministrazione comunale di Verona ha voluto ricordare questa mattina con una celebrazione simbolica nel Pronao di Palazzo Barbieri dove, per l’occasione, l’assessora alle Manifestazioni Alessia Rotta insieme al curatore del Museo della Radio Elettra 1931 Francesco Chiantera hanno fatto vibrare nell’aria un pensiero di Guglielmo Marconi che, all’alba degli anni 40, aveva dedicato alla Pace e alla solidarietà fra tutti i popoli.

Testo messaggio Guglielmo Marconi.

“…in questo nostro mondo minacciato dalla guerra e dalla violenza in cui gli antagonismi mettono in discussione la nostra stessa idea di uomo;

Noi abbiamo il dovere di continuare a credere che quel futuro è possibile.

A questo serve la scienza, a migliorare le nostre esistenze agendo come forza del bene e non come forza distruttrice e allora serviamoci delle sue meravigliose conquiste per raggiungere l’obbiettivo piú alto, la pace e la solidarietà fra tutti i popoli”.

“Un messaggio importante – sottolinea l’assessora alle Manifestazioni Alessia Rotta – per cui ringraziamo il Museo della Radio di Verona, che è custode di questa eredità e dell’antenna esposta nel Pronao di Palazzo Barbieri. L’iniziativa di oggi ha dato modo non solo di ricordare la prima trasmissione radiofonica italiana ma, anche, il valore umano e sociale del messaggio di Guglielmo Marconi. E’ essenziale tenere a mente a cosa servono le tecnologie e l’importanza delle connessioni, che dovrebbero essere usate per accrescere le relazioni positive e la pace tra i popoli”. 

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