“Verona mai così sporca”: Casali smonta l’aumento Tari e attacca il sindaco.
Tari in aumento, Casali attacca: “Verona sporca, il sindaco rimborsi i cittadini invece di chiedere altri soldi”. Questa dichiarazione è ciò che afferma il consigliere regionale Stefano Casali sul sito del Consiglio regionale del Veneto.
“Viste le condizioni in cui si trova Verona, il Sindaco dovrebbe abbassare la Tari e provvedere a rimborsare i cittadini che non hanno ricevuto il servizio per cui pagano; non certo aumentare la tassa sui rifiuti del 4%”. Casali critica duramente la scelta di un possibile rincaro della tassa rifiuti.
Secondo Casali, la decisione sarebbe “incomprensibile”, soprattutto alla luce di una città che appare “mai tanto sporca e trascurata, sia nella raccolta dei rifiuti sia nella cura del verde urbano”. Il consigliere sottolinea come Amia, ora società in house e quindi controllata direttamente dal Comune, dovrebbe essere sotto la responsabilità del Sindaco, a cui chiede un’azione immediata: “Chiediamo al Sindaco di intervenire con urgenza per bloccare questo aumento, che rischia di diventare una beffa per i cittadini”.
Casali va oltre, parlando di un servizio pagato ma non ricevuto: “Oggi i veronesi pagano un servizio che non ricevono, e per questo motivo la Tari dovrebbe semmai essere ridotta, e ai cittadini andrebbero chieste le scuse, non chiesti ulteriori sacrifici”.
Infine, il consigliere propone un’azione civica: “Se il Sindaco non ha ancora piena consapevolezza del degrado in cui versa Verona, potrebbe essere utile che i cittadini comincino a inviare alla casella mail dedicata alle segnalazioni, fotografie e documentazione della situazione reale: forse così si renderà conto della gravità del problema”. E conclude: “A fronte di un servizio assente, i cittadini hanno diritto a un ristoro, non a un rincaro. Il Sindaco ne prenda atto e intervenga: Verona merita rispetto”.