Divieto di raccolta firme e fondi per strada a Verona, multe per chi sgarra

Nel comune di Verona vietata la raccolta di firme itinerante in strada, fermando i passanti senza avere un regolare gazebo.

Da lunedì 28 aprile a Verona entra in vigore il divieto di raccolta firme e fondi a favore di associazioni e organizzazioni, se effettuata in maniera itinerante, cioè fermando i passanti per strada senza avere un regolare gazebo. L’ordinanza del sindaco, che sarà valida fino a domenica 5 ottobre compresa, vieta l’attività su tutto il territorio comunale, quando è realizzata da soggetti privi dell’apposito spazio e di banchetto ben identificabile.

L’obiettivo dell’ordinanza è tutelare veronesi e turisti da persone che raccolgono firme anche con atteggiamenti molesti. Si tratta di un fenomeno presente soprattutto in occasione di grandi eventi e che si registra, in particolare, nelle vie del centro storico, nei pressi della fiera, davanti agli ingressi degli ospedali e delle case di cura, nei piazzali delle stazioni, nei mercati e alle fermate degli autobus.

Il mancato rispetto dell’ordinanza stabilisce una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 a 500 euro, ma prevede anche la sanzione accessoria della confisca amministrativa del denaro frutto della violazione e di eventuali attrezzature impiegate nell’attività.

Note sull'autore