Un QRCode per conoscere la storia, con foto e mappe, dei quartieri di Verona

Il nuovo progetto per entrare nella storia di 28 quartieri di Verona attraverso un QRCode sui totem informativi e sul sito web del comune.

Un QRCode per conoscere l’evoluzione e le caratteristiche dei diversi quartieri di Verona: il progetto, creato per promuovere la conoscenza del territorio e in particolare di quello in cui si vive, troverà spazio sulle bacheche informative e sul sito di ogni circoscrizione, nei totem cittadini e sulle pagine web del comune. Basta inquadrare il QrCode nell’immagine per fare un tuffo nel passato, un viaggio storico che partendo dall’origine del nome ne racconta nascita, sviluppo, zone principali e ne descrive i monumenti. Ogni descrizione del quartiere è corredata da foto e mappe, con relativa fonte bibliografica e sitografica da cui è stata tratta.

Al momento il progetto comprende 28 quartieri e le due vallate della circoscrizione 8a, ma si tratta di un lavoro work in progress che sarà ampliato con l’acquisizione di nuovi documenti e notizie su altri quartieri cittadini.

Un’iniziativa portata avanti dall’associazione Quartiere attivo.

Il lavoro è stato realizzato dall’associazione di promozione sociale Quartiere attivo nell’ambito di un patto di sussidiarietà siglato con il comune e che già in passato ha portato alla realizzazione di diversi progetti e iniziative sul territorio.

“Oggi sono 10 anni dalla nascita dell’associazione, che dal 2014 svolge attività inerenti alla valorizzazione della storia dei quartieri, con iniziative socio-educative nelle scuole, dalla primaria alla secondaria”, ha ricordato il presidente dell’associazione Quartiere attivo Davide Peccantini.Sono stati coinvolti 8.250 studenti, organizzate conferenze sulla storia dei quartieri, diverse pubblicazioni e una mappa sulla zona della Funicolare, oltre ad altri progetti svolti sempre in collaborazione con il comune e le circoscrizioni, questo in particolare ci riempie di orgoglio e soddisfazione”.

“Verona ha 260 mila abitanti, 210 mila dei quali vivono fuori dal centro storico, nei quartieri limitrofi o periferici”, ha spiegato l’assessore al decentramento Federico Benini. “Ed è proprio verso questi territori che va l’attenzione dell’amministrazione con questa lodevole iniziativa frutto di un accurato lavoro di ricerca e documentazione. Sono coinvolte tutte le circoscrizioni ad accezione della 1a, che per la sua dislocazione geografica racchiude già in sé molta della ben nota storia della città”.

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