Accoltellamento del Piper: in carcere per tentato omicidio ragazzo di 21 anni

Verona, per l’accoltellamento del Piper finisce in manette un ragazzo di 21 anni.

Per l’accoltellamento del Piper finisce in manette con l’accusa di tentato omicidio ragazzo di 21 anni: nella serata di ieri, giovedì 1 settembre, i carabinieri di Verona hanno infatti dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip su richiesta della locale Procura della Repubblica, arrestando un 21enne residente in provincia di Rovigo, per i reati di “tentato omicidio, lesioni personali aggravate e violenza privata”.

I militari dell’Arma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Verona, sono riusciti a dare un volto al ragazzo che, nella notte dello scorso 21 agosto, ha accoltellato tre giovani italiani nel parcheggio esterno del noto ristorante bar “Piper”. sulle Torricelle a Verona. Il tutto è scaturito per futili motivi: un’incomprensione sorta tra sconosciuti mentre raggiungevano le proprie autovetture che, inizialmente, si è tradotta in un rapido scambio di battute, mal digerito dall’indagato; tuttavia, una volta saliti sulle rispettive automobili, quest’ultimo ha volontariamente bloccato la strada d’uscita alle vittime ed ha iniziato aggredirle ripetutamente con un coltello di piccole dimensioni, attingendo anche punti vitali, per poi darsi alla fuga. I feriti sono stati poi soccorsi dalle ambulanze e trasportati all’ospedale di Borgo Trento, dove sono stati curati per gravi lesioni.

Le indagini, condotte anche con il prezioso contributo della polizia locale di San Giovanni Lupatoto e di Verona, hanno permesso dapprima d’indentificare il presunto colpevole all’interno del locale d’intrattenimento e, successivamente, di ricostruire tutti i movimenti del veicolo da lui utilizzato, dal momento della fuga sino alla provincia di residenza.  Durante l’esecuzione del provvedimento cautelare, all’interno dell’abitazione dell’indagato, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 86 grammi di hashish e vario materiale per il confezionamento e il taglio della sostanza. Terminate le formalità, l’arrestato è stato tradotto presso il carcere.

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