Nuovo studentato in via Mazza: in arrivo 126 posti letto a Veronetta

Sì della giunta del comune di Verona al nuovo studentato in via Mazza, a Veronetta: saranno a disposizione 126 posti letto.

Buone notizie per gli studenti fuori sede dell’Università di Verona: in arrivo infatti un nuovo studentato con 126 posti letto nel quartiere di Veronetta, una risposta concerta alla richiesta di alloggi da parte di studenti e studentesse che arrivano da fuori città e fuori regione.

La giunta del comune di Verona ha infatti approvato la proposta di intervento con permesso di costruire convenzionato per la riqualificazione dell’edificio (ex convento) in via Mazza e la sua trasformazione in studentato. Oltre allo studentato ci saranno spazi con funzioni integrative, utili alla comunità studentesca ma anche alla cittadinanza residente nel quartiere. L’edificio si trova in una posizione strategica, essendo vicina alle sedi universitarie e alla stazione di Porta Vescovo ed essendo servita dai mezzi pubblici, autobus, servizio di bike sharing e, prossimamente, anche dalla filovia.

L’immobile, di proprietà della Diocesi e realizzato tra il 1938 e 1939, nato come convento delle suore Orsoline e come collegio delle ragazze che ne frequentavano la scuola, è oggetto di un accordo tra Diocesi ed ESU, che acquisterà l’immobile e lo ristrutturerà con un finanziamento ministeriale dopo il rilascio del permesso di costruire da parte del Comune per il cambio d’uso.

“L’amministrazione comunale sta agevolando tutte quelle iniziative che intendono dotare Verona delle infrastrutture sociali che ne fanno una “città universitaria” a tutti gli effetti – assicura la vicesindaca e assessora alla Pianificazione urbanistica, Barbara Bissoli – e cioè una città accogliente e attrattiva per la popolazione universitaria. Vediamo con particolare favore questo intervento di rigenerazione edilizia e sociale nel quartiere di Veronetta“.

Progetto. 

E’ prevista: la realizzazione di uno studentato di 126 nuovi posti letto da destinare a studenti e studentesse dell’Università degli Studi di Verona, del Conservatorio di Verona e dell’Accademia di Belle Arti, capaci, meritevoli e privi di mezzi; la creazione di una sala studio/conferenze (per 35 posti a sedere) posta al piano terra dell’edificio e accessibile da via Mazza a disposizione per eventi di quartiere ed iniziative sociali, incontri e conferenze anche pubbliche; nell’edificio, oltre agli alloggi, saranno presenti anche spazi che gli studenti potranno utilizzare per svolgere attività in comunità; in particolare, al piano seminterrato, verrà realizzata una palestra, una sala riunioni, una sala giochi e la zona break; il cortile interno risulta già pavimentato, con piccole aiuole a verde ed arbusti e vi si trova il parcheggio destinato alle auto (4 posti) e quello per cicli e motocicli (27 posti).

Tempistica. 

La proposta di convenzione passa ora all’esame del consiglio comunale per l’approvazione di competenza; dopo la stipula della convenzione, il Comune procederà con il rilascio del permesso di costruire per la rifunzionalizzazione e il cambio d’uso dell’edificio. Grazie al finanziamento statale, ESU acquisterà l’edificio e lo ristrutturerà con un intervento che avrà una durata di circa un anno e mezzo.

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