Mostra a Verona: i rifiuti non sono mai stati così interessanti grazie all’occhio degli studenti veronesi.
Fino al 14 maggio, la Biblioteca Frinzi di Verona ospita “Una luce diversa fa la differenza”, mostra fotografica sui rifiuti, nata dal progetto educativo di Amia “Vorrei uno sfondo diverso”, che ha coinvolto 40 classi di scuole superiori e circa 900 studenti veronesi.
Mostra.
Gli scatti esposti – oltre 40 in formato fisico e circa 200 consultabili su monitor – offrono uno sguardo originale sul tema dei rifiuti e dell’ambiente, mettendo al centro la capacità dei ragazzi di “illuminare” la realtà da nuove prospettive. Le fotografie sono frutto di un percorso guidato dal fotografo Emiliano Rovina e sono state valutate anche tramite votazioni sulla pagina Instagram di Amia.
La mostra, gratuita e accessibile anche ai non vedenti grazie alla collaborazione con l’Unione Ciechi, è arricchita da playlist musicali per un’esperienza immersiva. Al termine dell’esposizione, le opere verranno trasferite nella sede Amia di via Avesani.
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Premi.
Il concorso ha premiato le immagini più spiritose, originali e votate, con due menzioni speciali. “Il nostro obiettivo è promuovere la cultura della sostenibilità attraverso il coinvolgimento attivo dei giovani”, ha dichiarato Roberto Bechis, presidente di Amia. L’assessore Tommaso Ferrari ha sottolineato l’importanza di un “cambiamento collettivo nelle abitudini quotidiane per migliorare la raccolta differenziata“.
Durante l’anno scolastico, i progetti dell’Ufficio Scuole Amia hanno raggiunto 26mila studenti in 250 classi, dai bambini dell’infanzia agli studenti delle superiori, con attività esperienziali pensate per ogni fascia d’età.