Horror in salsa veronese: Garda e Baldo diventano paesaggi da brivido

Dario Argento e Franco Nero: cameo nel film horror “girato” sul Garda e sul Baldo.

Dalle sponde del Garda alle alture del Baldo, il paesaggio veronese diventa il terrificante palcoscenico di un film horror interattivo. Dimenticate il ruolo passivo dello spettatore: martedì 28 ottobre, l’universo narrativo viene sconvolto dal lancio di “The Run”, un’opera che fonde l’intensità del genere horror con il dinamismo del videogioco.

Prodotta dalla Benacus Entertainment – con radici locali grazie alla caprinese Sara Sometti – e diretta dall’inglese Paul Raschid, questa pellicola interattiva trasforma i sentieri del Monte Baldo e i panorami del Lago di Garda in una trappola mortale. Il pubblico non si limita a guardare, ma è chiamato a prendere decisioni che determineranno la sopravvivenza dei personaggi.

La caccia e le venti vie della morte.

Il fulcro della trama è la fuga disperata di una fitness influencer (interpretata da Roxanne McKee ) in un paese fittizio (Libitina, ovvero Crero nella realtà ) mentre è braccata da un gruppo di assassini mascherati. Il suo percorso, lungo oltre tre ore e mezza di girato, si snoda attraverso location iconiche del territorio: dal ponte tibetano di Crero al Forte di Rivoli, passando per le trincee di Spiazzi e il Vajo del Tasso. Le scelte del fruitore plasmeranno la corsa, portando a venti possibili scene di morte e ben cinque epiloghi alternativi.

Un cast da paura.

L’opera non è solo un omaggio visivo alle colline sopra Torri del Benaco e altri scorci; è anche un ponte generazionale per il cinema. Il cast internazionale, che vede anche George Blagden, è arricchito da camei d’eccezione : le leggende del cinema italiano Dario Argento e Franco Nero, affiancati da volti noti come Katia Ricciarelli e Fabio Testi.

Dopo il successo riscosso nei circuiti internazionali – con proiezioni a Raindance, Motelx e una campagna promozionale nella metropolitana di Londra – “The Run” si prepara al debutto su App Store e Google Play, promettendo di ridefinire il concetto di full-motion game.