Tutto pronto per il Festival del Giornalismo di Verona: quattro giorni di incontri con grandi nomi. Chi sono e il programma.
Dal 13 al 16 marzo, a Verona alla Fucina Culturale Macchiavelli, la quinta edizione del Festival del Giornalismo. L’evento è stato voluto e ideato dall’Associazione Culturale Heraldo con la co-organizzazione del Comune di Verona. Alla Biblioteca civica per un momento dedicato ai più piccoli con Internazionale Kids e una serata di satira con lo stand up comedian John Modupe. Tornano i Premi Spadaccino e Megalizzi.
I super ospiti.
Mario Calabresi, Corrado Augias, Paolo Biondani, Mariangela Pira. E, ancora, Vera Gheno, Valerio Nicolosi e Christian Rocca. Sono solo alcuni degli ospiti della quinta edizione del Festival del Giornalismo di Verona, tutti grandi nomi del giornalismo e della cultura italiani.
La rassegna, ospita quest’anno cinquanta relatori che si alterneranno sul palcoscenico intervistati da rappresentanti della stampa locale: carta stampata, di radio e tv, di giornali online. Un evento che coinvolge per quattro giorni anche tutto il mondo dell’informazione veronese al servizio della città.
Il tema.
“Effetto Domino: siamo tutti interconnessi” è il tema di questa edizione, filo conduttore dei dibattiti che spazieranno dal ruolo dell’informazione nell’era digitale al valore delle parole, dalla censura all’intelligenza artificiale, dalla situazione in Medio Oriente all’America di Trump.
L’inaugurazione con Mario Calabresi.
Ad aprire ufficialmente la programmazione del Festival il 13 marzo alle ore 21 sarà Mario Calabresi, giornalista, scrittore, direttore di Chora Media, con un incontro dal titolo “Il tempo del…giornalismo”. Modererà la serata il giornalista Bonifacio Pignatti.
Alcuni appuntamenti.
Venerdì 14 marzo alle ore 21 Valerio Nicolosi, giornalista e reporter, inviato di giornali e tv nazionali e internazionali e che da sempre si occupa di tematiche sociali, affronterà il tema delle migrazioni e delle storie individuali, personali, che si nascondono dietro ai numeri. Dialogherà con lui la giornalista Elisabetta Ambrosi, con la moderazione della giornalista Giovanna Girardi.
Sabato 15 marzo, nel pomeriggio, Mariangela Pira, una carriera iniziata all’ansa di New York e un presente a Sky come esperta di economia e finanza, discuterà con Marta Ottaviani economia globale e interconnessioni finanziarie. Con loro il direttore di Verona Network Matteo Scolari.
Seguirà un incontro con il giornalista Paolo Biondani, giornalista d’inchiesta del settimanale L’Espresso, che approfondirà con Maurizio Danese, giornalista e scrittore esperto di criminalità organizzata, temi legati al terrorismo durante gli anni di piombo. A moderare l’incontro il giornalista Giorgio Vincenzi.
Domenica 16 marzo sarà la volta della linguista Vera Gheno, autrice del podcast Amare Parole, e dell’esperta di comunicazione e scrittrice Annamaria Testa, che parleranno di “La cura delle parole” insieme alla direttrice di Heraldo Elena Guerra.
Focus sulla geopolitica con il direttore di Linkiesta Christian Rocca che parlerà insieme a Yulia Demidova e Nona Mikhelidze di scenari internazionali. Sul palco, con loro, il giornalista Stefano Verzè.
La chiusura con Corrado Augias.
Il festival si concluderà nella serata di domenica, alle 21, con l’atteso dialogo con Corrado Augias, che offrirà una riflessione sulla cultura e la società contemporanea a 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. A moderare l’incontro la giornalista Marianna Peluso.
I crediti formativi.
Gli appuntamenti in programma sono riconosciuti dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto come idonei alla formazione continua e quindi alla raccolta di crediti formativi. Inoltre, agli studenti dell’Università di Verona, a fronte della partecipazione agli incontri, verrà riconosciuto un credito formativo.
Il festival per i bambini.
Ad arricchire quest’edizione, come lo scorso anno, un appuntamento dedicato ai più piccoli alla Biblioteca Civica di Verona (via Cappello, 43). Sabato 15 marzo, dalle 9.45 alle 11.15, sarà “Heraldo Kids”. Con Alberto Emiletti, giornalista della redazione di Internazionale Kids, il mensile pubblicato da Internazionale che seleziona i migliori articoli, fumetti, giochi e reportage fotografici dai giornali di tutto il mondo per lettrici e lettori dai 7 ai 13 anni, bambini e ragazzi si potranno immergere nel linguaggio delle immagini e ragionare sul significato delle fotografie, sul loro ruolo all’interno del giornale e sulla loro efficacia per aiutarci a comprendere l’attualità che ci circonda. L’evento è su prenotazione attraverso Google Form.
Sabato 15, la sera.
La serata di sabato sarà poi dedicata alla satira con lo spettacolo “Simulazione degli Dei” dello stand up comedian e podcaster italo-nigeriano John Modupe, che alla fine della sua performance sarà intervistato dalla giornalista Tiziana Cavallo.
Premi.
Durante l’evento verranno assegnati due prestigiosi riconoscimenti.
Il Premio Antonio Megalizzi: istituito nel 2022 in memoria del giovane giornalista trentino scomparso nell’attentato di Strasburgo nel 2018, questo premio valorizza progetti giornalistici distintivi. Tra i vincitori delle edizioni precedenti figurano William Beccaro (2022), Barbara Schiavulli (2023) e Laura Silvia Battaglia (2024).
Il Premio Antonio Spadaccino: dedicato ai giornalisti under 35 delle testate veronesi, è stato istituito nel 2023 per onorare la memoria di Antonio Spadaccino, figura storica del giornalismo locale. Questo premio mira a valorizzare giovani talenti segnalati dalle redazioni locali. I vincitori delle scorse edizioni sono stati Gregorio Maroso (2023) e Matilde Anghinoni (2024).
L’extra Festival.
Dal 22 marzo al 16 aprile. Come ormai tradizione, ormai, il Festival non si esaurirà all’interno della città di Verona. Anche quest’anno tornano le date dell’Extra Festival. Si parte da Negrar, il 22 marzo, e si chiude a Monteforte d’Alpone il 16 aprile 2025. Nel mezzo, Valgatara, Povegliano Veronese, Bardolino, Erbé e Garda. Si parlerà di sport, di ambiente, di spettacolo, di infiltrazioni mafiose. Una serie di eventi che mirano a portare le tematiche del festival oltre i confini cittadini, coinvolgendo un pubblico più ampio e promuovendo il dibattito su scala territoriale.
Programma.
Giovedì 13 marzo.
Ore 21 Inaugurazione ufficiale del Festival del Giornalismo 2025. Saluti istituzionali.
21.20: “Il tempo del… giornalismo”. Incontro con Mario Calabresi, direttore di Chora media. Modera l’incontro il giornalista Bonifacio Pignatti. Con il sostegno di OneSkySolution.
Venerdì 14 marzo.
Ore 10-12: “Comunicare la crisi ambientale” con Elisabetta Ambrosi, giornalista, Fabio Deotto, scrittore e giornalista, e Marco Giusti, ingegnere ambientale. Incontro con studenti e studentesse delle scuole superiori di Verona. Modera Luca Fiorin.
11-12.30: Istituto Comprensivo “Borgo Roma” di Verona “Heraldo Kids” con Alberto Emiletti di Internazionale Kids. Incontro con le classi quinte delle scuole primarie dell’I.C “Borgo Roma” di Verona. L’ingresso è riservato a insegnanti, alunne e alunni delle classi coinvolte.
18:00-19.30: “Storia di un genocidio: il popolo yazida nel 2014” con Murat Cinar, giornalista, e Pietro Albi, One Bridge To. Partecipa Leonardo Delfanti, fondatore de “L’ora del Pitch”. Modera la giornalista Jessica Cugini.
21.00-23.00: Proiezione documentario “ANTS” di Valerio Nicolosi. Segue dialogo con Elisabetta Ambrosi. Modera la giornalista Giovanna Girardi. Con il sostegno di Koalisation.
Sabato 15 marzo.
9.30-12.30: “New Journalism e futuro dell’intelligenza artificiale” – Modera la giornalista Giuditta Mosca. Con il sostegno di BeDigital.
9.30-11.00: Alessandro Farinelli, professore ordinario Università di Verona, Daniele Fiocco, presidente della Commissione Informatica dell’Ordine dei Commercialisti di Verona, e Nicolò Cappelletti, docente IUSVE.
11.00-12.30: il giornalista Andrea Daniele Signorelli e la collaboratrice di Will Luna Esposito.
14.00-16.00: “Cold Case: i crimini dimenticati” con Marcello Randazzo, video giornalista di Telelombardia, e Simona Cascio, produttrice di Telelombardia. Modera la giornalista Giuliana Corsino.
16.00-17.30: “Effetto Domino. Siamo tutti interconnessi” con le giornaliste Mariangela Pira e Marta Ottaviani. Modera il giornalista Matteo Scolari, direttore di Verona Network.
17.30-19.30: “Gli anni di piombo e la loro eredità” con Maurizio Dianese, giornalista e Paolo Biondani, giornalista. Modera il giornalista Giorgio Vincenzi.
Nell’ambito del pomeriggio verrà consegnato al miglior collaboratore under 35 di testate giornalistiche veronesi il “Premio Antonio Spadaccino” alla presenza della famiglia Spadaccino e di Assostampa Verona.
21.00: “Simulazione degli Dei”. Spettacolo di satira e stand up comedy di John Modupe.
Domenica 16 marzo.
10.00-13.00: “Censura e cura delle parole: per un giornalismo libero e migliore”
10.00-11.30: “La censura e il controllo dell’informazione” con Fabiana Pacella, Paolo Cosseddu e Giovanna Romano. Partecipa l’assessora e giornalista Alessia Rotta. Modera il giornalista Luca Perrino. Evento in collaborazione con il Festival del Giornalismo di Ronchi “Leali delle Notizie” e con il Festival del Giornalismo di Siena.
11.30-13.00: “La cura delle parole” con Annamaria Testa e Vera Gheno. Modera la giornalista Elena Guerra. Con il sostegno di Eurotecnita.
15.00-18.00: Geopolitica: “America vs. resto del Mondo”.
15.00-16.30: “Medioriente: un nuovo inizio?” con le giornaliste Alice Speri e Bianca Senatore. Modera Luca Passarini, direttore di VeronaFedele.
16.30-18.00: “La sfida del mondo all’America di Trump” con i giornalisti Matteo Muzio e Alberto Bellotto. Modera il giornalista Ernesto Kieffer.
18.00-19.30: “Presente e futuro dell’imperialismo russo” con Christian Rocca, Yulia Demidova e Nona Mikhelidze. Modera il giornalista Stefano Verzé.
Nel corso del pomeriggio verrà consegnato il “Premio Fondazione Antonio Megalizzi”. Consegnano un rappresentante della Fondazione Megalizzi e i rappresentanti del Festival del giornalismo.
21.00-23.00: “1945-2025: a 80 dalla fine della Seconda Guerra Mondiale come è cambiata l’Italia?” con Corrado Augias. Modera la giornalista Marianna Peluso. Con il sostegno di deLAB.