Cure ai pazienti colpiti da ictus: premio internazionale all’ospedale di Legnago

Premio internazionale alla Stroke Unit dell’ospedale di Legnago per la cura dell’ictus.

L’ospedale di Legnago ha ricevuto un importante premio per la qualità delle cure offerte ai pazienti colpiti da ictus ischemico. La Stroke Unit della Uoc Neurologia, diretta da Michelangelo Turazzini, ha ottenuto il Eso Angels Award Gold, un riconoscimento internazionale assegnato alle strutture sanitarie che garantiscono i più alti standard nel trattamento dell’ictus.

Il premio è stato rilasciato dal progetto Angels, in collaborazione con l’European Stroke Organization, e certifica che l’ospedale ha raggiunto un livello di eccellenza nella gestione dei pazienti colpiti da ictus, dalla fase di emergenza fino alle cure successive.

Un premio per la rapidità ed efficienza delle cure.

“Uno dei traguardi raggiunti – spiega Turazzini – è la capacità di avviare il trattamento con trombolisi endovenosa entro 60 minuti dall’arrivo del paziente in ospedale. Questo è fondamentale perché l’ictus è una patologia tempo-dipendente, ovvero più si interviene rapidamente, minori sono i danni al cervello e maggiori sono le possibilità di una completa guarigione”.

“Un altro aspetto importante è lo screening precoce per la disfagia, cioè la difficoltà a deglutire, una complicanza frequente dopo un ictus”, conclude Turazzini.

Il premio è stato assegnato sulla base dei dati dell’ultimo trimestre del 2024: nell’intero anno la Stroke Unit dell’Ospedale di Legnago ha eseguito 122 trombolisi sistemiche, un numero che la colloca tra le prime strutture in Veneto per il trattamento dell’ictus.