Obiettivo prevenzione: a Verona il progetto Città sane con check up gratuiti

Progetto Città sane, in 1a Circoscrizione a Verona due giornate di check-up gratuiti: “Prossimamente anche negli altri quartieri”.

Diffondere la cultura della prevenzione a Verona: è l’obiettivo della nuova campagna “Sentiamoci in salute“, promossa dalla 1a circoscrizione nell’ambito del progetto nazionale Rete italiana Città sane dell’OMS. In programma due giornate di check-up gratuiti venerdì 3 marzo, nelle sale dell’associazione FEVOSS Verona Santa Toscana, e sabato 25 marzo, al centro di comunità D’Azeglio a San Zeno, dalle 8.30 alle 12.

L’iniziativa prevede controlli su colesterolo, glicemia, saturazione dell’ossigeno, pressione arteriosa, frequenza cardiaca e misurazione del deficit uditivo. Il servizio sarà effettuato dai volontari della Croce Rossa italiana comitato di Verona. Per partecipare sarà sufficiente presentarsi muniti di mascherina nelle sedi previste dove si riceverà un biglietto numerato per evitare di formare code.

“Un progetto per il benessere della popolazione”.

“Siamo lieti di presentare questa iniziativa”, dice il presidente della 1a circoscrizione Lorenzo Dalai, “che prossimamente sarà ripetuta anche in altre circoscrizioni. Si è sentita subito, infatti, la necessità di portare avanti giornate come queste, per uno screening allargato e per una sempre maggiore prevenzione della cittadinanza”.

“Questa è un’attività che la Croce rossa promuove e sponsorizza in tutto il territorio nazionale”, dice il presidente della sezione veronese Enrico Fabris, “per cercare di venire incontro ad una prevenzione che sia efficace, e per individuare alcuni disturbi importanti. Si inizierà con la misurazione della pressione, con una piccola intervista di anamnesi sulle patologie pregresse in corso e sui farmaci che la persona assume, per poi controllare il livello dell’udito e del tasso di glucosio, ma anche di colesterolo presenti nel sangue”.

“Tra gli obiettivi delle linee programmatiche dell’amministrazione c’è la promozione della salute”, sottolinea la consigliera comunale Annamaria Molino, “per questo motivo il comune, dal 1° gennaio, è entrato a far parte della Rete italiana delle città sane dell’OMS, per la tutela della salute e del benessere della popolazione”.

Note sull'autore