Città a 30 all’ora, Tommasi non ha dubbi: “Anche a 10, è inevitabile”

Il sindaco di Verona Damiano Tommasi a Bologna: “Città a 30 chilometri all’ora? Una transizione inevitabile”.

I 30 all’ora in centro città? Altrochè, anche meno, a sentire il sindaco di Verona Damiano Tommasi. “Si può andare anche ai 10, ai cinque… Stare fermi”, ha detto Tommasi, ospite a Bologna del convegno lanciato da Matteo Lepore, sindaco della città che ha sollevato il tema delle Città 30.

In altre parole, per il sindaco di Verona non c’è problema: “Magari potremmo lasciare libere le strade per riappropiarci del giocarci a calcio, così forse la prossima volta andiamo ai Mondiali”, ha detto l’ex centrocampista della nazionale.

Tommasi, come riferisce l’Agenzia Dire, ha raccontato di come la notizia, arrivata a Verona, abbia innescato le richieste multiple dei cittadini di avere il limite dei 30 nella loro via. Aggiungendo che “Verona intanto rallenta usando fondi Mit per arredare otto zone della città in modo da renderla più vivibile grazie a piazze, marciapiedi rialzati e quindi strade più sicure, piste ciclabili. Arredi urbani che spesso e volentieri sono più efficaci del cartello stradale, della multa o della puttuglia di polizia”.

E parlando dei 30 all’ora e del rallentamento in generale, Tommasi sembra sicuro: “E’ una questione su cui non ci sono dubbi circa i vantaggi di questa scelta, che non è una transizione giusta ma inevitabile”.

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