“Canili al caldo”: a Verona raccolta di coperte per cani e gatti del rifugio

Nella seconda Circoscrizione parte l’iniziativa per donare coperte ai canili dell’Enpa Verona e proteggere gli animali dal freddo dell’inverno.

Durante l’inverno, il freddo può essere un rischio per cani e gatti che si trovano nei canili: per questo nella circoscrizione 2a parte l’iniziativa “Canili al caldo”, per la raccolta di coperte e lenzuola da donare al canile rifugio dell’Enpa di Verona. In particolare, le coperte vengono utilizzate per imbottire le cucce di questi animali, proteggendoli così dal freddo e dal gelo invernale.

Nelle giornate di mercoledì 4 gennaio, dalle ore 18 alle 20, sarà possibile consegnare il materiale agli scout della Sezione Agesci Verona 27 presso il Circolo Noi di Quinzano in via Tesi 18; mentre mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 gennaio dalle ore 17 alle 19 sarà possibile recarsi presso la sezione Cngei in Lungadige Attiraglio 48. La consegna delle coperte al canile è concordata per la fine del mese di gennaio.

“Un messaggio legato al riuso e al riciclo di ciò che abbiamo in casa”.

“In occasione del mese di gennaio”, commenta Catherine Dezio, coordinatrice commissione ambiente della circoscrizione 2a, “generalmente dedicato allo svuotamento di armadi e cassetti, nasce l’iniziativa di raccolta di vecchie coperte, lenzuola ed indumenti destinati ai rifiuti, per il canile rifugio dell’Enpa di Verona. In parallelo ad altre iniziative che aiutano i più deboli, la seconda circoscrizione quest’anno ha optato anche per un’azione a favore degli animali”. 

“L’iniziativa, oltre a supportare una richiesta che arriva dall’associazione Enpa“, aggiunge Elisa Dalle Pezze, presidente della circoscrizione”, intende portare un messaggio legato ai temi del riuso e del riciclo rispetto a cattive abitudini di consumismo: tanti dei beni, oggetti, indumenti che abbiamo a casa e che non utilizziamo più possano essere di aiuto ad altri e la nostra città è ricca di associazioni che su diversi fronti si impegnano a far in modo che arrivino a destinazione, ciascuno per la propria sensibilità“.

Note sull'autore