Allarme prezzi a Verona: il costo della tazzina di caffè rischia di salire ancora

Verona, caffè nero, bollente e salato: aumenti in vista per il costo della tazzina di caffè al bar.

A Verona il costo della tazzina di caffè al bar rischia nuovi aumenti: è l’Associazione Consumatori Assoutenti a sollevare l’allarme. Il rialzo delle materie prime potrebbe portare a rincari nell’acquisto dell’espresso al bar. A Verona, il costo del “caffettino” oscilla tra 1,20 euro al banco e 2,50 euro all’esterno, quest’ultimo prezzo giustificato dall’aggiunta del servizio. Piazza Erbe, secondo uno studio di Confesercenti, vede la tazzina oscillare tra 1,20 euro al banco e persino due euro se la postazione è “panoramica”.

In soli tre anni, il prezzo medio di una tazzina è già aumentato del 15% nelle principali città italiane, rappresentando un giro d’affari di 7 miliardi di euro. Secondo un’indagine di Assoutenti, la colazione tradizionale italiana nei bar e nelle pasticcerie di Verona rischia di diventare sempre più un lusso, considerando l’aumento dei prezzi del caffè.

La tazzina di caffè in Veneto, quanto costa.

Il Veneto non è esente da questa tendenza, secondo quanto afferma Assoutenti, che fornisce dati sui prezzi al dettaglio e sui consumi. Il costo medio di un caffè al banco si attesta attualmente a 1,18 euro nelle principali città italiane, un aumento significativo rispetto ai 1,03 euro registrati solo tre anni fa nel 2021, pari al 14,9%.

Questo aumento è in parte dovuto all‘incremento del costo della materia prima, ovvero il caffè, che è passato da 6,14 euro al chilogrammo nel 2020 a 7,53 euro alla fine del 2023, segnando un aumento complessivo del 23% in tre anni.

Le caffetterie nel centro storico di Verona, che devono far fronte agli alti costi degli affitti, sono particolarmente colpite da questa situazione economica sempre più critica. L’Associazione Consumatori avverte che potrebbero esserci rincari anche per gli aperitivi e che i listini dei ristoranti potrebbero subire modifiche ai prezzi.

Note sull'autore