Assalto dei turisti a Verona e sul Garda per Pasqua: ma quanto costa una stanza?

Il maltempo non ferma i turisti, che per Pasqua e Pasquetta affollano Verona e sponda veronese del lago di Garda.

Il maltempo non frena i turisti, Verona e lago di Garda quasi da tutto esaurito nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Eppure per la città di Verona e provincia, i giorni che hanno preceduto Pasqua e Pasquetta 2025 sono stati caratterizzati da forti precipitazioni e raffiche di vento, con decine di interventi da parte dei vigili del fuoco, ma ciò non ha fermato i flussi turistici inaugurati dalla stagione primaverile. La situazione metereologica continua a variare, ma il ritorno di qualche scorcio di sole lascia sperare in una festività asciutta, anche se nuvolosa.

Dato alberghiero Verona.

Dal punto di vista dell’occupazione nelle strutture ricettive, secondo la fonte di rilevamento HBenchmark, a Verona, il dato acquisito nella giornata di giovedì 17 aprile 2025, relativamente al periodo dal 18 al 20 aprile a ridosso di Pasqua, si attesta al 65%, con un ricavo medio per camera nelle strutture del Comune di oltre 150 euro, raggiungendo ad oggi un tasso di occupazione che si discosta leggermente rispetto alla provincia, ma dal costo più elevato.

Per quanto riguarda i ponti che verranno, ad oggi si registra un tasso di occupazione che supera il 50%, con prezzi medi leggermente più bassi rispetto al periodo pasquale, attestandosi a poco meno di 120 euro. Il Comune sta, ad oggi, quasi il doppio della tariffa media rispetto alla provincia.

“Le previsioni relative alla movimentazione turistica a livello locale si stanno rivelando accurate. Tuttavia, le attuali condizioni meteorologiche stanno generando un numero significativo di cancellazioni, influenzando in parte l’andamento previsto. I mercati anglosassoni, in particolare quello britannico e statunitense, continuano a mostrare segnali di vivacità e movimento costante” afferma il presidente di Federalberghi Verona, Maurizio Russo.

Dato alberghiero lago di Garda Veneto.

Sul fronte del Lago di Garda Veneto, il dato osservato in data di giovedì 17 aprile 2025 attesta un’occupazione acquisita del periodo di Pasqua al 65% con prezzi medi attorno i 140 euro. Ad oggi, l’Alto Lago raggiunge quasi il 60% di occupazione con prezzi medi di circa 145 euro. Il Basso Lago, invece, supera il 65% con una tariffa media giornaliera di 141 euro. Anche in occasione dei vari ponti si registra, ad oggi, un’occupazione 54,9% con adr di 128,8 euro, con un dato occupazionale del Basso Lago di circa il 58%, del 47,4% dell’Alto Lago.

“Le condizioni meteorologiche variabile fondamentale”.

Commenta il presidente di Federalberghi Lago di Garda Veneto, Ivan De Beni: “Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere della sponda veneta del Lago di Garda, in questo imminente fine settimana di Pasqua, abbiamo in casa all’incirca la stessa percentuale di prenotazione che avevamo a Pasqua nel 2024. Certo, il meteo di questi giorni non ci aiuta ad aggiungere ulteriori prenotazioni last minute. Per quanto riguarda invece i ponti successivi alla Pasqua, riscontriamo un mercato piuttosto lento. Anche in questo caso il tema meteorologico avrà un’incidenza fondamentale, perciò ci auguriamo un miglioramento in questo senso per i ponti del 25 aprile e 1° maggio”.

Affitti brevi.

Nel Comune di Verona, nel comparto degli affitti brevi, l’Average Daily Rate (Adr), escluse le spese di pulizia e costi extra, registra, in occasione delle festività primaverili di aprile e di inizio maggio, una media compresa tra i 170 e i 180 euro.

Nel lago di Garda, nel comparto degli affitti brevi, l’Adr registra, per il periodo delle festività primaverili di aprile e di inizio maggio, una media di circa 190 euro.

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