Ipotesi sulla morte della coppia di anziani mummificati: disposta l’autopsia sui due cadaveri.
Avviata l’indagine sulla morte di Marco Steffenoni, 75 anni, e di sua moglie Maria Teresa Nizzola, 76, e disposta l’autopsia. I due cadaveri sono stati rinvenuti all’interno della loro abitazione a Montericco, tra Verona e Parona. Il ritrovamento è avvenuto sabato scorso, quando tre ragazzi sono entrati nella villa dopo aver forzato una finestra.
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L’autopsia.
L’autopsia sui corpi dei due coniugi è oggi all’istituto di medicina legale di Borgo Roma. L’esame autoptico è fondamentale per determinare con precisione le cause del decesso, che si presume risalga a circa quattro mesi fa.
Al momento, l’ipotesi più accreditata è quella di un’intossicazione, forse da monossido di carbonio, a causa di un malfunzionamento. Gli inquirenti non escludono altre possibilità e stanno conducendo indagini approfondite per chiarire ogni aspetto della vicenda.
Esplorazione urbana: possibile reato.
I tre giovani che hanno scoperto i corpi dei coniugi Steffenoni praticavano l’esplorazione urbana, una pratica che consiste nella perlustrazione di luoghi abbandonati o in disuso. Per entrare nella villa i ragazzi hanno forzato una finestra utilizzando un arnese da scasso. Questa azione ha sollevato questioni riguardo alla violazione di domicilio.
Sebbene i ragazzini non abbiano sottratto nulla e non abbiano alterato la scena del crimine, l’accesso non autorizzato a una proprietà privata è considerato un reato.