La polizia di Verona arresta 48enne: condannato per truffa e furto, commette un altro furto e finisce in carcere a Montorio.
Ai servizi sociali dopo una condanna per truffa, commette un furto e finisce in carcere a Montorio: nella serata di ieri, martedì 18, la polizia di Stato di Verona ha arrestato un cittadino italiano di 48 anni, in quanto destinatario dell’ordinanza di sospensione provvisoria della concessione della misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale.
Con tale ordinanza, emessa ieri dall’Ufficio di Sorveglianza di Verona, è stata disposta l’immediata traduzione del condannato in istituto penitenziario per l’espiazione della pena residua di 3 anni e 10 mesi di reclusione. La sospensione della misura alternativa alla reclusione si è resa necessaria poiché l’uomo – già condannato per i delitti di circonvenzione di incapace, truffa consumata, tentativo di truffa, appropriazione indebita, falso materiale commesso da privato in atto pubblico, distruzione od occultamento di scritture contabili e furto aggravato – l’8 ottobre dello scorso anno, dopo solo pochi mesi dalla concessione dell’affidamento in prova, aveva nuovamente commesso un furto aggravato ai danni di un cittadino di nazionalità rumena, violando così, in modo grave, le prescrizioni imposte dalla misura dell’affidamento ai servizi sociali.
Al termine delle formalità di rito, il 48enne è stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile di Verona ed è stato accompagnato presso la casa circondariale di Montorio, come disposto dall’autorità giudiziaria.