Forte Monte: un pezzo di storia in un piccolo paesino della Valpolicella

Forte monte: un antico forte immerso nella Valpolicella.

Si chiama Forte Monte, o Forte Mollinary, quell’antico edificio abbandonato che si trova in un piccolo paesino della Valle dell’Adige, in Valpolicella.

Quella di cui parliamo è una fortezza edificata da austriaci, nel periodo che va dal 1849 al 1852. Al giorno d’oggi si trova in stato di abbandono, ma è un ottima meta turistica a cui far visita, per abbandonare un attimo il caos del centro città ed immergersi in un pezzo di storia lasciato in Valpolicella.

La storia che si trova tra le mura del Forte Monte.

La sua costruzione fu voluta dal Feldmaresciallo Radetzky e prende parte di un progetto di fortificazione nella città di Verona, dal momento che vennero costruiti altri Forti nei dintorni di Monte, a Sant’Ambrogio di Valpolicella.

Il nome iniziale della struttura era “Anton Von Mollinary“, da qui Forte Mollinary, nonché il generale austriaco. Il suo scopo era quello di porteggere il territorio austriaco, specialmente nella zona dell’Adige. Questo però non andò a buon fine, dal momento che a causa di un’esplosione l’edificio rimase mutilato.

Dopo che il Veneto prese parte al Regno d’Italia il forte andò nelle mani del Regno esercito, venendo considerato idoneo per la sicurezza e la protezione. Venne quindi ammodernato e l’artiglieria sistemata, cambiando il nome in Forte Monte.

La sua solida struttura.

Il magnifico forte era stato costruito con conci di pietra locale, più precisamente rosso amonitico. È strutturato su due batterie: al piano superiore una frontale, diretta verso ovest, con 5 feritoie per l’artiglieria e 2 per la fucileria; poi se ne trova un’altra adiacente con postazioni scoperte per l’artiglieria.

La sua distruzione.

Secondo gli abitati del tempo, il forte venne distrutto nel 1945 a causa delle polveri dei soldati tedeschi in fuga, ma i danni fecero rilevare che in realtà la sua distruzione fu causata da un bombardamento americano nel 1945, con l’ausilio di un bombardiere. Questo perché era ormai da un anno che cercavano di abbattere le mura e la linea ferroviaria che vi sottostava.

Una passeggiata per la scoperta di un forte abbandonato.

Dopo la sua mutilata il forte diventò di proprietà privata e in stato di abbandono, ma fortunatamente c’è ancora qualcuno appassionato di storia che per mantenere vivo il posto ha deciso di curarne al vegetazione, così da mantenerlo in un bello stato per coloro che ne fanno visita.

Questo forte è raggiungibile percorrendo una strada militare che porta fino a Ceranio; proseguendo poi ad est si arriverà nel paesino di Monte. Tutti i forti del tempo erano tra loro collegati attraverso il passaggio del fiume, permettendo così anche il collegamento con il forte Wohlgemuth.

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