La Tezenis alza bandiera bianca, Venezia batte Verona e fa suo il derby veneto

Sanders in azione contro Venezia (foto Tezenis Verona)

A Mestre, Umana Reyer Venezia batte Tezenis Verona 80 a 57.

Giornata nera per la Tezenis, dove tutto è andato storto. Molti errori, poca incisività in fase offensiva, molte distrazioni in fase difensiva. Verona, dopo le due belle prestazioni e vittorie con Napoli e Trieste, ricade nell’ombra della sconfitta. Umana Reyer Venezia batte Tezenis Verona 80 a 57, facendo suo il derby veneto. Per la Tezenis un match sempre in ricorsa, a partire già dal primo quarto chiuso con 8 punti di vantaggio dalla formazione di casa. Poi il nuovo allungo della Reyer, capace di arrivare fino al +16 nel secondo quarto, chiuso però dalla tripla di Cappelletti che ha riportato la Tezenis sul -9. Secondo tempo sempre in mano alla formazione di casa.

Spissu apre il match con una tripla, Smith accorcia, Willis e Watt allungano per i padroni di casa. Granger porta il break sul 10-2 con una tripla. Verona prova a fermare Venezia con Holman, ma Watt allunga ancora; Anderson e Casarin strappano poi uno 0-4 per i gialloblù. L’Umana torna a canestro con Granger, Smith riporta Verona a -4, ma Parks piazza prima la tripla del +7 e poi in contropiede schiaccia il canestro del +9. Casarin in lunetta fa 1 su 2; il primo quarto si chiude 19-11.

Tessitori apre il secondo parziale, Candussi dalla lunetta fa 1 su 2; Casarin sbaglia in lunetta, poi Willis piazza la tripla costringendo Ramagli al time out. Cappelletti in penetrazione accorcia ma Willis segna ancora da tre 28-14. Freeman allunga, Sanders trova la tripla, Spissu risponde con la stessa moneta. Cappelletti va da sotto canestro, ma Watt risponde. Johnson fa 2 su 2 dai liberi, Verona continua ad attaccare, Sanders fa 1 su 2 dalla lunetta così come Cappelletti. Tessitori muove il tabellino dei padroni di casa, time out di Ramagli e al rientro tripla di Cappelletti. All’intervallo Venezia avanti 37-28.

Al rientro dagli spogliatoi Smith fa 0 su 2, poi break 5-0 di Watt e Spissu da tre, ma Johnson lo ferma 44-30. Lo stesso va ancora a canestro, poi 1 su 2 di Willis dai liberi. Parks e Johnson macinano punti, poi Granger e un libero di Tessitori per il 50-35. Ancora Tessitori e time out di Ramagli; due canestri di Bortolani e Parks per il +14. Ancora Parks in lunetta fa 2 su 2, risponde ancora Bortolani. Dai liberi Johnson fa 1 su 2, lo stesso fa Parks. Freeman sbaglia la tripla, lo stesso si fa stoppare da Holman poi infortunio per Bortolani per una gomitata involontaria di Parks sotto il mento. Parks mette due liberi, poi Smith sulla sirena appoggia il rimbalzo d’attacco per il 59-47.

Smith apre l’ultimo quarto con due errori in lunetta, così la tripla di Freeman vale il +15. Anderson e Watt vanno a canestro, tripla di Freeman per il 67-49. Watt con due liberi e Johnson confermano lo scarto, Tessitori sbaglia due triple, Cappelletti prova a cambiare marcia. Break di 9-0 per Venezia; nonostante gli ultimi guizzi di Holman e Johnson, Willis, Watt e compagni controllano fino a fine partita. Venezia batte Verona 80 a 57


UMANA REYER VENEZIA – TEZENIS VERONA 80-57 (19-11, 18-17, 22-19, 21-10)

UMANA REYER VENEZIA: Tessitori 10, Spissu 11, Park 14, Freeman 10, Bramos, De Nicolao 2, Granger 8, Chillo, Willis 11, Chapelli , Vanin, Watt 14.

AllEnatore: De Raffaele

TEZENIS VERONA: Cappelletti 12, Smith 6, Holman 4, Ferrari n.e., Casarin 3, Johnson 14, Bortolani 9, Candussi 1, Rosselli n.e., Anderson 4, Udom, Sanders 4.

Allenatore: Ramagli

ARBITRI: Baldini, Borgioni, Bartolomeo

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