Caprari e Barak illudono l’Hellas, poi il Milan ribalta il risultato e vince

Barak in Milan-Hellas Verona (foto Hellas Verona Fc)

A San Siro, Hellas Verona in vantaggio di due gol si fa prima rimontare e battere poi dal Milan.

L’illusione è durata solo 45 minuti. Hellas Verona avanti per due reti a zero grazie a Caprari e Barak, tre punti in tasca e gialloblù nelle parti alte della classifica. Sembrava tutto molto bello. Poi nel secondo tempo i gialloblù tornano con i piedi per terra; il Milan con orgoglio e carattere, nonostante le numerose assenze, cambia marcia, riapre prima la partita con Giroud, pareggia poi dal dischetto con Kessié, e trova infine il gol del definitivo 3 a 2 con la sfortunata autorete di Gunter che spezza tutti i sogni di gloria dei tifosi gialloblù.

La partita.

Diverse assenze tra le fila rossonere: per questa sfida dunque Pioli schiera Tatarusanu tra i pali, Calabria, Tomori, Romagnoli, Ballo Touré in difesa, Kessie, Bennacer in mezzo al campo, Giroud unica punta con alle spalle il trio Saelemaekers, Maldini, Rebic. Tudor risponde con Montipò in porta, difesa a tre con Ceccherini, Gunter, Casale, quattro a centrocampo Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic, Barak e Caprari a sostegno dell’unica punta Kalinic.

Pronti via ed il Verona mostra subito i denti con il tiro mancino di Ilic che costringe Tatarusanu a stendersi e deviare in corner. Passano solo quattro minuti ed i gialloblù vanno in gol: Veloso anticipa Kessie e serve Caprari, che calcia di prima intenzione e fulmina Tatarusanu da posizione ravvicinata. Il Milan sfiora subito il gol del pareggio con Maldini, ma al 21′ è calcio di rigore per l’Hellas: Romagnoli aggancia Kalinic che gli prende il tempo e subisce fallo, il Var conferma. Dal dischetto Barak piazza il pallone ad incrociare a fil di palo ed infila l’estremo difensore di casa. I rossoneri, sotto di due gol, provano a riaprire la partita ma mancano di lucidità e commettono qualche errore di troppo in fase di rifinitura dalla trequarti in avanti.

Si va nella ripresa ed il Milan cambia faccia, alza il baricentro e fa tanta densità. Al 59′ i rossoneri riaprono la partita: Leao pennella al centro un cross al bacio, Giroud da fermo stacca di testa e batte Montipò. Il Verona si difende, il Milan continua a spingere alla ricerca del goal del pareggio. Vari i cambi da una parte e dall’altra, ma al 74′ contatto in area di rigore su Castillejo su fallo di Faraoni: è calcio di rigore. Dagli undici metri Kessié con freddezza spiazza Montipò. Quattro minuti e il Milan addirittura ribalta il risultato: cross di Castillejo, Günter svirgola malamente e infila la sfera alle spalle di Montipò. L’Hellas non ci sta si getta in avanti, e in pieno recupero ci prova con Simeone di testa, ma Tatarusanu è ben posizionato e si ritrova il pallone tra le mani. A San Siro finisce qui, vince il Milan.

Tabellino.

MILAN – HELLAS VERONA 3-2

RETI: 7′ pt Caprari, 24′ Barak (rig.), 14′ st Giroud, 31′ st Kessie (rig.), 33′ st Günter (aut.)

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Tomori, Romagnoli, Ballo Fode; Kessie, Bennacer (dal 32′ st Ibrahimovic); Saelemaekers (dal 1′ st Castillejo), Maldini (dal 1′ st Krunic), Rebic (dal 36′ pt Leao); Giroud (dal 37′ st Tonali)
A disposizione: Jungdal, Conti, Kalulu, Kjaer, Gabbia, Pellegri
Allenatore: Pioli

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Günter, Ceccherini (dal 1′ st Sutalo); Faraoni, Veloso (dal 15′ st Tameze), Ilic, Lazovic (dal 34′ st Cancellieri); Barak, Caprari (dal 15′ st Simeone); Kalinic (dal 18′ st Lasagna)
A disposizione: Pandur, Berardi, Cetin, Rüegg, Magnani, Bessa, Hongla
Allenatore: Tudor

ARBITRO: Prontera di Bologna
ASSISTENTI: Mastrodonato di Molfetta, Lanotte di Barletta

NOTEAmmoniti: Ceccherini, Kalinic, Casale, Veloso, Ballo Fode.

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