L’Hellas Verona la ribalta, con la Sampdoria arriva la prima vittoria della stagione

La gioia dei giocatori gialloblù per la vittoria con la Samp (foto Hellas Verona Fc)

Ospiti in vantaggio con Caputo, poi il Verona ribalta il risultato con l’autorete di Audero e il gol di Doig.

Ecco il Verona che tutti volevano. Nella quinta giornata del campionato di serie A, l’Hellas Verona vince al Bentegodi battendo in rimonta 2 a 1 la Sampdoria. Una partita decisa negli ultimi cinque minuti del primo tempo: alla splendida rete siglata da Caputo, i padroni di casa hanno risposto con un uno-due firmato dall’incolpevole Audero e dal sigillo di Doig. Nella ripresa diverse le occasioni per i gialloblù di Cioffi, ma Audero riesce a salvare una sconfitta che per la Sampdoria poteva essere ancora più pesante.

La cronaca

Per questa sfida Cioffi si affida a Henry con alle spalle Lasagna e Lazovic in attacco, Terracciano, Veloso, Ilic e Doig a centrocampo. Difesa a tre con Dawidowicz, Hien, Coppola; in panchina Faraoni, Tameze, Verdi e Djuric. Giampaolo risponde schierando in attacco Caputo e Quagliarella con Sabiri ad agire da trequartista.

Dieci minuti e Audero salva su Lazovic, che parte leggermente al di là della linea difensiva blucerchiata. La Samp risponde con Caputo che impegna Montipò con un buon colpo di testa sull’ottimo cross di Quagliarella. La gara scorre fino al 40′ quando la Sampdoria va in vantaggio: suggerimento di Rincon, Caputo si gira e si inventa un gol straordinario mirando sul palo lontano. Quattro minuti e l’Hellas pareggia: il colpo di testa di Henry colpisce la traversa e va a sbattere sulla schiena di Audero finendo in rete. Poco prima della fine della prima frazione di gioco il Verona trova la rete del sorpasso: Lasagna attacca la profondità e impegna Audero, a due passi dalla porta Doig, bravo ad aver seguito l’azione, approfitta del rimpallo e appoggia la palla in fondo al sacco.

Si va nella ripresa, passano cinque minuti e occasione per i padroni di casa: Doig parte forte e lascia partire un siluro, Audero si oppone e respinge. Sei minuti e altra opportunità per il Verona: Lazovic serve col contagiri d’esterno Lasagna, il quale salta Audero in dribbling ma poi spara alto a porta sguarnita. La partita scorre al 74′ e occasione gialloblù: Lazovic attacca bene lo spazio e calcia forte, Audero respinge. Due minuti e Hellas vicina ancora al gol: Doig calcia di piattone sinistro, Audero compie un altro miracolo. All’81’ l’occasione per chiudere il match è di Veloso: il capitano, servito in profondità da Hien, avanza fino al limite dell’area e calcia, ma Audero riesce a deviare la sua conclusione. L’unica occasione della ripresa per gli ospiti arriva al 90’, con Caputo che calcia potente di sinistro dall’area gialloblù, ma la sua conclusione termina sul fondo.

Il commento

Sono molto contento – ha commentato a fine gara Cioffi -. Voglio condividere questa gioia con chi ci ha permesso di vincere oggi. Il gruppo è la nostra forza, i ragazzi hanno creduto nelle mie idee con serenità e questo ha innescato dinamiche positive, che hanno portato questa prestazione, ovvero un passo verso la salvezza”. “Il pubblico ci ha dato il turbo dopo che noi abbiamo fatto il primo passo e ci hanno fatto straripare. Ecco perché poteva essere una vittoria più sonora“.

Il tabellino

HELLAS VERONA-SAMPDORIA 2-1
Reti: 40′ Caputo, 45′ Audero (AU), 48′ Doig

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz (dal ’46 Günter), Hien, Coppola; Terracciano (dal ’89 Hongla), Ilic (dal 73′ Tameze), Veloso (dal 85′ Depaoli), Doig; Lasagna (dal 73′ Kallon), Lazovic; Henry
A disposizione: Chiesa, Perilli, Faraoni, Verdi, Hrustic, Ceccherini, Djuric, Cabal, Cortinovis, Sulemana
Allenatore: Cioffi

SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero; Bereszynski (dal 72′ Leris), Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Vieira (dal 72′ Villar), Verre (dal 59′ Djuricic); Sabiri; Quagliarella (dal 59′ Gabbiadini), Caputo
A disposizione: Ravaglia, Amione, Conti, Pussetto, Murillo, Yepes, Murru
Allenatore: Giampaolo

Arbitro: Valeri di Roma
Assistenti: Preti di Mantova e Berti di Prato

NOTE. Ammoniti: Sabiri, Ilic, Henry, Colley. Spettatori: 16.675

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