Dal papa a Zaia, tutti vanno a finire sulle “panare” dello scenografo di Sona

Sona, anche Zaia raffigurato sulla ‘panara’ artistica di Giovanni Genesini.

Da papa Francesco al governatore del Veneto Luca Zaia. Le più importanti figure italiane, e i fatti che hanno segnato la storia dello Stivale e non solo, come un indelebile memoria vengono riprodotte sulle panare artistiche di Giovanni Genesini, appassionato artigiano di Canova di Sona famoso per aver ricevuto una lettera di ringraziamento, un rosario e una foto da papa Bergoglio nel 2018.

Dopo aver contribuito alla creazione di scenografie delle opere areniane, Genesini si è dedicato alla trasformazione di queste assi di legno per stendere la polenta, in preziose opere lignee che raffigurano la storia del costume italiano. 

La sua recente creazione è quella dedicata a Zaia, che Genesini segue con attenzione e ammirazione durante le sue dirette: “Con questo ultimo lavoro, ho voluto rendere omaggio e mostrare la mia gratitudine al presidente, che quotidianamente si impegna per noi Veneti”. Soddisfatto del risultato, il sonese ‘marangon’, ha inviato una lettera a Zaia che ha risposto:

“Ho davvero apprezzato il Suo dono. (…) Oltre ai ringraziamenti, il mio sincero plauso per la Sua maestria di bravo artigiano: la panara è infatti simbolo di quelle tradizioni Venete che Lei non solo custodisce con amore, ma valorizza con passione, bravura e dedizione (…) La Sua paziente voglia di fare rappresenta l’esempio perfetto di cosa significa essere Veneti: gente gran lavoratrice, tenace e grintosa (…)”.

Genesini intarsia, modella e inserisce i pezzetti di legno con tanta passione e una cospicua dose di pazienza, ma non basta. Possiede inoltre una grande conoscenza degli alberi e dei legni in quanto, grazie alla consistenza e alle venature di colore che vanno dal verde al rubino, l’artigiano riesce a dare tridimensionalità, infondere anima, accentuare le sfumature e mettere in risalto i dettagli come capelli e barbe.

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