Torna la Festa dell’uva a Soave, è la più antica di tutta Italia – IL PROGRAMMA

Soave, torna l’antica Festa dell’uva.

Torna la Festa dell’Uva a Soave. La festa principe di Soave, la più antica d’Italia tra quelle dedicate all’uva, sta scaldando i motori della sua 93esima edizione ed è pronta a colorare il terzo fine settimana di settembre di Soave. Anche quest’anno per garantire il rispetto di tutte le normative sanitarie e di sicurezza, la festa si svolgerà tutta all’interno delle mura del borgo medioevale. Il format ricalcherà quello dello scorso anno, con due punti dedicati all’enogastronomia e una serie di appuntamenti che animeranno il centro storico in tutto il fine settimana dal 17 al 19 settembre.

Rispetto allo scorso anno tornerà la Fontana del Vino, che verrà posizionata però in piazza Antenna, assieme all’antico carro delle uve che da anni fa da sfondo all’evento. Ci sarà anche la tradizionale sfilata dei contadinelli e delle contadinelle che, nel pomeriggio di domenica, sarà il preludio alla premiazione delle migliori uve a cura di Coldiretti e Strada del Vino Soave.

Ovviamente il gusto sarà una parte fondamentale della festa. In piazza Marogna street food e altre proposte, mentre piazza Mercato dei Grani sarà dedicata alle proposte di pesce. In entrambi i punti enogastronomici le varie anime del vino Soave saranno pronte ad incontrare turisti e visitatori.

Durante il finse settimana sono in programma tre mostre artistiche (Chiesa di San Rocco, Chiesa dei Domenicani e Sala civica di piazza Antenna) dedicata al rapporto tra Dante e il paese di Soave. Nelle giornate di sabato e domenica le bancarelle degli Antichi Mestieri saranno presenti in via Roma, mentre domenica non mancherà il tradizionale Mercatino dell’Antiquariato e in via Camuzzoni torneranno le “Botteghe dell’artista” di Soave in Arte.

Tanta attesa per la Guitar Night di sabato 18 settembre quando, al Palazzo del Capitano, si esibirà il chitarrista Luca Olivieri con la sua band. Tutte le sere, poi, in piazza Marogna, musica dal vivo per animare la serata. Durante il fine settimana sarà inoltre in funzione il Trenino Turistico “Città di Soave”, che salirà fino al castello. Visite guidate e teatralizzate al borgo saranno invece organizzate da Veronautoctona.

A celebrare il legame indissolubile esistente tra Soave e il frutto più pregiato delle sue colline, l’uva Garganega, ci sarà il classico Fruttaio allestito in questi giorni dagli Amici delle Antiche Torri. Porta Verona, con i suoi grappoli appesi, sarà sempre una delle immagini più belle del paese. Parco Zanella, il Museo del Gioco e altri luoghi simbolo del paese ospiteranno poi altri eventi, per i quali invitiamo a consultare il programma allegato a questo comunicato.

Per quanto riguarda le misure di sicurezza, l’accesso all’area della manifestazione sarà possibile solo se muniti di Green pass. Il pass non dovrà essere esibito all’ingresso del borgo medioevale, ma ad ogni varco di accesso sarà posizionata un’apposita segnaletica che ne ricorda l’obbligatorietà e avviserà i visitatori sulla presenza di forze dell’ordine che faranno dei controlli a campione sui visitatori. Per accedere alle mostre e agli appuntamenti del Parco Zanella, Palazzo del Capitano e Museo del gioco, invece, il green Pass dovrà essere esibito all’entrata. Personale di un’agenzia di sicurezza vigilerà per evitare gli assembramenti all’interno del centro storico.

Pro Loco Soave – il direttivo.

“Anche quest’anno riuscire ad organizzare la festa dell’Uva è stata una sfida. Non potevamo però perdere l’appuntamento con l’appuntamento simbolo di Soave, quello in cui celebriamo il frutto più prezioso delle nostre colline. Sarà una Festa dove le peculiarità del nostro territorio verranno messe in risalto e dove passeggiare per le vie del borgo sarà ancora più bello. C’è voglia di fare festa, certo, ma anche la sicurezza resta una nostra priorità. È chiaro che ci sarà bisogno anche della collaborazione di tutti nel rispetto delle semplici regole di convivenza per garantire a visitatori e soavesi la miglio esperienza possibile”.

Note sull'autore