Ubriachi in stazione con fucile e coltello nello zaino, scattano le denunce

San Bonifacio, controlli straordinari dei carabinieri: due stranieri trovati con fucile e coltello nello zaino.

Trovati dai carabinieri con fucile e coltello nascosti nello zaino: scattano le denunce. Nella serata di ieri, 17 settembre, i carabinieri di San Bonifacio, con il contributo delle Compagnie di Verona, Legnago, Villafranca, Peschiera del Garda e del Nucleo carabinieri cinofili di Torreglia, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato principalmente al contrasto dell’immigrazione clandestina e a prevenire episodi di microcriminalità, lo spaccio di sostanze stupefacenti e i reati contro il patrimonio.

L’intervento dei carabinieri, che ha interessato in particolare il centro storico di San Bonifacio, l’area della stazione ferroviaria, nonché tutti i parchi pubblici del comune, ha portato a denunciare 11 stranieri, per reati in materia di immigrazione. Due di questi venivano fermati, nei pressi della stazione ferroviaria, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche, e uno di loro, sottoposto a controllo, veniva trovato in possesso, celato nello zaino, di  un fucile soft air calibro 6 mm, riproduzione di un fucile Beretta SCP 70/90, privo di tappo rosso, con calciolo piegato, per il cui possesso non forniva alcuna valida giustificazione. Il secondo connazionale, anche lui irregolare, con un coltello con lama in acciaio seghettata e un cacciavite a punta. Per questi motivi i due venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria anche per il reato di porto di armi o oggetti atti ad offendere, oltre che per ubriachezza molesta.

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