Maxi controlli dei carabinieri a San Bonifacio, nella notte due giovani arrestati per spaccio e furto.
In questi ultimi giorni i carabinieri di San Bonifacio hanno passato al setaccio le zone considerate più a rischio, dal centro alla locale stazione ferroviaria, con numerosi posti di controllo, dalle aree urbane alle principali arterie, e perlustrazioni mirate nei confronti di soggetti sospetti.
Durante la notte appena trascorsa, di giovedì 6 febbraio, in particolare una pattuglia nei pressi di piazza della Costituzione, ha sottoposto a controllo un’autovettura, il cui conducente, un 19enne italiano, residente nel vicentino, veniva trovato in possesso di 8 dosi di cocaina, 3 di hashish, di 11 banconote da 50 euro, che da primi accertamenti sono risultate false e di un coltello con lama in acciaio, di cui non è stato in grado di giustificarne il motivo della detenzione.
Le operazioni di perquisizione immediatamente estese alla sua abitazione hanno permesso di rinvenire e sequestrare ulteriori 687 grammi di hashish, altri 6 grammi di cocaina e 17 pasticche di ecstasy. Il giovane è stato quindi arrestato per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e, come da direttive della Procura della Repubblica scaligera, è comparso stamani dinanzi al Tribunale di Verona, per la convalida dell’arresto. Il 19enne, che doveva anche rispondere dei reati di “introduzione nello Stato di monete false” e “porto di armi o oggetti atti ad offendere”, ha patteggiato la pena, ed è stato condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione e 4.000 euro di multa; applicata la misura degli arresti domiciliari.
Il secondo arrestato.
Sempre durante la trascorsa notte, poco distante da piazza della Costituzione, i carabinieri di Illasi hanno arrestato un 28enne, di origine nord africana, senza fissa dimora, sorpreso all’atto di tentare un furto su un’auto in sosta; gli accertamenti hanno permesso di verificare che pochi minuti prima, per mezzo di un sasso, aveva già tentato analogo colpo ai danni di un’altra autovettura parcheggiata poco distante, infrangendo il lunotto posteriore del veicolo, senza però riuscire ad asportare nulla. Nonostante il tentativo di darsi alla fuga, il giovane veniva immediatamente raggiunto e arrestato per il reato di “tentato furto aggravato, continuato”.
Anche quest’ultimo, dopo aver trascorso la notte in camera di sicurezza presso la Stazione carabinieri di San Bonifacio, è comparso stamattina dinanzi al Tribunale di Verona per la convalida dell’arresto. Arresto per tentato furto aggravato che è stato convalidato, ed è stata applicata la misura dell’obbligo quotidiano di presentazione alla PG; il processo sarà definito il prossimo 21 marzo.