Riello in vendita: lo storico colosso veronese cambia padrone, posti di lavoro in bilico.
Uno dei nomi storici dell’industria veronese e italiana sta per cambiare proprietario: il gruppo Riello, fondato nel 1922 e con sede principale a San Pietro di Legnago, è stato ufficialmente messo in vendita dalla multinazionale americana Carrier Global Corporation, che ne detiene il controllo.
Carrier, colosso globale della climatizzazione, ha annunciato l’intenzione di cedere l’intero ramo europeo di Riello, comprendente non solo il marchio principale ma anche quelli di Beretta, Vokèra e Sylber, insieme a tutte le attività produttive, commerciali e di ricerca e sviluppo. La decisione, spiegano dall’azienda, rientra in una più ampia strategia di riorganizzazione del portafoglio e di focalizzazione sulle energie rinnovabili, in linea con le nuove normative ambientali europee.
Il processo di cessione riguarderà circa 600 dipendenti in Italia, 450 dei quali in provincia di Verona, coinvolgendo gli stabilimenti di San Pietro di Legnago, Angiari, Volpago del Montello (TV) e Lecco. I lavoratori sono stati avvisati attraverso una comunicazione ufficiale.
I sindacati, tra cui Fiom, Fim e Uilm, chiedono ora un confronto urgente con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo: garantire tutele occupazionali e costruire una strategia industriale capace di gestire con responsabilità la transizione energetica senza sacrificare posti di lavoro.
Riello, leader mondiale nel settore dei bruciatori e delle soluzioni per il riscaldamento, resta un marchio con un forte potenziale, ma ancora ancorato a tecnologie basate su combustibili fossili. Carrier ritiene che, sotto una nuova proprietà, l’azienda possa continuare a crescere e innovare, a patto che venga inserita in un progetto capace di guidarla verso un futuro più sostenibile.