Povegliano, installati i primi varchi con telecamere per la lettura targhe

A Povegliano le prime telecamere nelle strade verso Villafranca, fanno parte dell’investimento di 100mila euro del progetto sicurezza.

Più sicurezza a Povegliano: sono attivi da alcuni giorni i primi 2 varchi dotati di telecamere per la lettura targhe, installate in via Vittorio Veneto e via San Giovanni. I dispositivi monitoreranno i veicoli in entrambi i sensi di marcia sulle strade che collegano Povegliano Veronese a Villafranca.

“Il progetto, entro la fine del mandato, è di arrivare ad installarne un totale di 8″, spiega Maurizio Facincani, vicesindaco e delegato alla sicurezza. “I primi 2 sistemi sono stati quelli più impegnativi da mettere in funzione, perchè oltre alle telecamere abbiamo adeguato i sistemi di trasmissione ed il software di gestione delle immagini, che è molto sofisticato”.

Un investimento di 100mila euro.

L’investimento iniziale ammonta a 25mila euro che fa parte dei 101mila già investiti dal Comune in sistemi di videosorveglianza. Sono state riprogettate da zero le infrastrutture e le reti dedicate, con nuovi ponti radio e 6 occhi elettronici già attivi in paese che catturano immagini nei punti sensibili dell’abitato. I nuovi varchi hanno invece una diversa funzione: “Permetteranno a regime di fare controlli su assicurazioni, revisioni e soprattutto monitorare i passaggi di veicoli sospetti”, spiega nel dettaglio Facincani, ex comandante della polizia municipale, “ma al momento la sanzioni non possono essere contestate automaticamente“.

L’Amministrazione comunale ha chiesto un contributo al Ministero dell’interno, tramite la Prefettura, per il potenziamento delle infrastrutture dedicate alla videosorveglianza. “Nel 2022 in questo ambito abbiamo fatto un investimento colossale: il nuovo sistema di telecamere, ora i varchi e a breve le fototrappole per contrastare l’abbandono dei rifiuti”, dichiara la sindaca Roberta Tedeschi. “A causa del caro energia non abbiamo purtroppo avuto abbastanza risorse per assumere anche il secondo vigile che tuttavia resta un obiettivo prioritario”.

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