Scavi archeologici a Povegliano: la Muraiola e museo Balladoro riaprono alle scuole

A Povegliano riprendono gli scavi archeologici in località Muraiola. Visite guidate, senza prenotazione, sabato 5 e sabato 12 novembre.

Archeologia e storia a Povegliano Veronese: l’equipe del dipartimento di Geoscienze dell’università di Padova, guidata dal professor Cristiano Nicosia, è tornata a scavare in località Muraiola, nei campi dell’azienda agricola di prodotti biologici Bianconi. La località del poveglianese è già stata luogo di scavi nel 1985, 1987 e 1988 sotto la direzione del dottor Salzani e ancora a metà 2022. L’intervento di quest’anno è stato condotto proprio dallo stesso team che oggi si trova nuovamente al lavoro, fino al 18 Novembre, a caccia di reperti risalenti al secondo millennio a. C.

Il sito alla Muraiola sarà accessibile con visita guidata, senza prenotazione, sabato 5 e sabato 12 novembre, in entrambi i giorni in due turni alle 9.30 e alle 11. Sono poi già numerose le scolaresche – sia di Povegliano che di altri centri limitrofi come Villafranca e Sommacampagna – che hanno prenotato la loro visita, comprensiva non solo del luogo di scavo ma anche del museo di Villa Balladoro.

Povegliano tra i siti interessati dal progetto europeo Geodap.

“La Muraiola è tra gli abitati dell’Età del bronzo più importanti a livello europeo”, spiega Nicosia. “Dopo i ritrovamenti di questa primavera e le analisi condotte, abbiamo valutato di proseguire l’impegno del progetto europeo Geodap su questo sito con una nuova campagna ad ottobre-novembre”. Il progetto, partito nel 2021 e finanziato con fondi UE, è mirato all’osservazione di come si svolgeva la vita quotidiana in questo periodo storico, concentrandosi sulle pratiche della vita domestica. E’ articolato su dieci siti archeologici diversi dislocati in 6 paesi europei.

“E’ sempre una grande gioia poter ospitare la squadra di archeologi dell’’università”, commenta Nicolò Vaiente, assessore alla cultura, “perché ci dà l’opportunità di mettere in vetrina – letteralmente – le numerose ricchezze del nostro paese, coinvolgendo in questo percorso culturale i cittadini e le scuole”.

Il museo è stato aperto appositamente ed i tour sono gestiti da alcune guide d’eccezione: i volontari dell’associazione Balladoro “Ringrazio il presidente dell’associazione Giulio Squaranti per il costante supporto e presenza”, commenta la prima cittadina Roberta Tedeschi. “Parliamo di volontari encomiabili che lavorano sul campo e poi contribuiscono alla diffusione delle scoperte e alla cura del museo. La nostra amministrazione ha lavorato duramente alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico, portando per la prima volta a Povegliano migliaia di visitatori.”

Note sull'autore