La veronese Alice Righi debutta in radio con il singolo “Fisherman”

La vocalist di Andrea Bocelli rappresenta l’artista donna dei nostri giorni.

Da qualche giorno è uscito in radio “Fisherman”, il singolo d’esordio di Alice Righi di Lazise. Si tratta di un raffinato brano in lingua inglese, che racconta con eleganza e autoironia la storia di una relazione dal destino già segnato.

Emergente vecchio stampo (nessun talent a lanciarla, ma tanta gavetta), Alice dimostra fin da subito grande personalità artistica e una visione musicale ampia, che mira ad abbattere le barriere tra i generi. Musicista, performer, make-up artist, appassionata di storia della moda, con questa release presenta un progetto pensato a 360 gradi.

Un brano fresco, delicato e sognante, ma volutamente pop, che rievoca sonorità jazz e nostalgie sixties, in un sound non convenzionale. Il timbro dolce, caldo e avvolgente ci porta con sé all’interno della narrazione autobiografica, a tratti fiabesca.

Spiega l’artista a proposito del brano: «La canzone è nata come un fulmine a ciel sereno. Ero appena stata scaricata con una scusa banale, a causa del mio lavoro. Per sdrammatizzare ho preso la penna e ho lasciato viaggiare la mente, chiedendomi: e se in un mondo parallelo tutto questo fosse reale? Così ho scritto velocemente testo, melodia e accordi, e ho disegnato i personaggi su un quaderno. 

Un progetto che ha dato molta forza ad Alice che negli ultimi anni ha imparato ad apprezzare la sua delicatezza e la sua diversità, comprendendo che c’è un posto per tutti al mondo. “Ho imparato ad usare l’autoironia come arma, l’eleganza come accessorio, e la scrittura come forma di terapia. Onestamente, Fisherman è il regalo più bello che mi sia fatta, ma è solo il primo capitolo”.

Il video di Fisherman visibile su YouTube, diretto da Matteo Scotton, è una favola moderna dal sapore vintage. Girato sulla sponda veneta del Lago di Garda, materializza l’incontro di atmosfere glamour, colori pastello e richiami al mondo del cinema, impreziosito da una spolverata di necessaria autoironia. 

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